Il sito della ricostruzione preso in giro
L’Aquila – (Immagine: lo stemma della Repubblica sul messaggio con le false dimissioni di Chiodi diffuso per e.mail) – Da tempo pirati on line infuriano da tutte le parti, con incursioni, false e.mail, tempeste di messaggi a tutti, ma non risulta che vi siano indagini nè tanto meno risultati apprezzabili. E’ proprio vero che su internet si può fare ciò che si vuole, nell’anarchia assoluta, senza alcuna tutela per nessuno. E’ così e nessuno pare preoccuparsene, tanto meno le autorità che pure potrebbero reprimere gli abusi in questo campo. Nel contempo, l’infuriare di tali bufere rende inefficaci i messaggi, ai quali nessuno crede più: è l’inflazione del caos e dell’abuso. Tutti diventano non credibili, ed è questa la “punizione” per gli hacker o chi vuol passare per tale.
Vittima di qualcosa del genere è persino il sito SGE, quello per la ricostruzione, che come indirizzo ha appunto “commissarioperlaricostruzione”. Da lì, con tanto di logo della Repubblica italiana, pare partito questa mattina (ma ovviamente proviene da ben altre fonti…) il messaggio delle “dimissioni di Chiodi” da tutti gli incarichi di commissario e anche di presidente. Lo scherzo è talmente esagerato che nessuno lo ha preso sul serio. Ma stupisce che la SGE rimanga muta, come un rospo alle sassate, senza fornire spiegazioni, chiarimenti, o magari battute umoristiche su quanto avviene. Il silenzio è il peggiore degli atteggiamenti. Sa di imbarazzo e di esitazione. Non ci pare il caso. Ma, comunque, ognuno fa ciò che preferisce…
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