Dagli enti locali – L’Aquila
PELINI – Scrive l’assessore aquilano Fabio Pelini: “Domani parteciperò alla manifestazione indetta dalla Cgil a Teramo, nell’ambito dello sciopero generale contro la manovra finanziaria. Si tratta di un provvedimento pasticciato e inadeguato, che non piace all’opposizione e si è attirato critiche aperte da Confindustria e manifestazioni di perplessità dall’Europa.
Una manovra che non dà certezze sul risanamento dei conti pubblici, dal momento che i provvedimenti contro l’evasione fiscale non consentono previsioni certe di entrata, e, nello stesso tempo, ruba il futuro ai giovani, poiché colpisce il mondo del lavoro, le famiglie e i pensionati, mentre lascia intatta i privilegi della casta.
È gravissima la disposizione che cancella di fatto l’articolo 18, annullando anni di conquiste a tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori.
Mentre di lavoro si continua a morire, anche nella nostra regione, come dimostra l’ultimo drammatico incidente, in ordine di tempo, in cui ha perso la vita l’operaio Nicola Salvi, anziché promuovere norme e iniziative a tutela dei luoghi di lavoro, con controlli efficaci e sanzioni per chi non rispetta le regole, si pensa ad annullare i diritti acquisiti.
La manovra, inoltre, non contiene misure a tutela del cratere sismico, per cui occorrono una serie di provvedimenti, quali deroga al patto di stabilità , defiscalizzazione per chi investe sul territorio, incentivi alle imprese e alle famiglie, sostegni al reddito e politiche del lavoro efficaci, in grado di restituire certezze a un territorio che, altrimenti, rischia di impoverirsi e di spopolarsi, costringendo i giovani a spostarsi altrove per lavorare. Contro queste inaccettabili ingiustizie esorto tutti le lavoratrici e tutti i lavoratori a scendere in piazza e partecipare allo sciopero, in modo che anche l’Abruzzo faccia la sua parte nella mobilitazione generale”.
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