Pagano, pensiero per la scuola
L’Aquila -”Da parte mia e dell’intero Consiglio regionale che mi onoro di presiedere, vorrei porgere agli studenti abruzzesi, agli insegnanti e a tutto il personale della scuola, i migliori auguri per l’inizio del nuovo anno scolastico”. Anche quest’anno, alla vigilia della ripresa delle attivita’ didattiche, il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano (foto) rivolge un pensiero al mondo della scuola abruzzese. “Quello che stiamo attraversando – sottolinea Pagano – e’ un momento storico particolarmente complicato, sotto diversi profili. Il mio auspicio e’ che il clima di sfiducia generale che si respira oggi nel nostro Paese, non scoraggi gli studenti, facendoli temere per il proprio futuro. A loro chiedo di impegnarsi invece ancora di piu’, perche’ i giovani sono la vera forza dell’Abruzzo, coloro cui spettera’ lavorare per la ripresa e lo sviluppo della nostra regione. All’attuale classe politica compete predisporre gli strumenti piu’ adeguati per preparare il terreno alle nuove generazioni, risolvendo quei problemi che si trascinano da anni e rimuovendo gli ostacoli che possono frenare la crescita. Come Consiglio regionale da tempo ci stiamo muovendo in questa direzione, cercando di rinnovare la macchina amministrativa, ancora troppo spesso legata a vecchi schemi ormai superati. Abbiamo il dovere di assicurare ai giovani la possibilita’ di lavorare e di costruire il proprio avvenire nel nostro Abruzzo. A loro, pero’, il non meno importante e gravoso dovere di studiare con profitto, per essere al passo in un mondo sempre piu’ competitivo, dove le alte professionalita’ sono determinanti e dove chi non e’ qualificato fatica ad inserirsi. La realta’ scolastica regionale puo’ contare su un corpo docente di eccellenza, a cui va il mio profondo ringraziamento per l’impegno profuso anche in presenza di quei possibili disagi legati alla vetusta’ di alcuni istituti e all’inadeguatezza delle dotazioni strumentali. A voi l’onore e l’onere di formare i prossimi protagonisti dell’Abruzzo, cosi’ da farli trovare pronti ad affrontare le sfide, sempre piu’ complesse, con cui dovranno confrontarsi nei prossimi anni. Buon lavoro a tutti!”.
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