Gessopalena, reame del formaggio

Gessopalena – Si conclude stasera la manifestazione dedicata ai grandi prodotti abruzzesi, stavolta soprattutto i formaggi che danno sicuramente uno scettro alla nostra regione. A Gessopalena gran successo, e per molti una vera scoperta, lo stand del buon gusto, 40 produttori che hanno portato formaggi per molti neppure mai visti, ottimi, spesso dedicamente superiori a quelli dei cugini francesi che si ritengono i migliori del mondo. Giustamente il presidente del consiglio regionale Pagano ha parlato della necessità di sostenere la politica delle eccellenze, che in Abruzzo sicuramente portano l’etichetta del formaggio ma anche quella di tanti insaccati. Tra le specialità ancora poco “praticate” dal mercato i formaggi caprini, ottimi, meno grassi, saporiti, ma purtroppo ancora molto costosi. Guardando il ben di Dio in mostra a Gessopalena, ci si chiede perchè tanti ottimi prodotti nostrani non compaiano nei supermercati, magari in appositi banchi dedicati alla produzione regionale. Siamo assediati e invasi dai formaggi industriali, che dominano incontrastati la distribuzione. E impongono i loro prodotti ai prezzi da loro stabiliti.
Il formaggio abruzzese, inoltre, è prodotto con latte nostrano di sicura qualità, e ben controllato (così almeno ci viene assicurato dalle autorità), mentre l’Italia viene invasa da latti stranieri spesso di pessima qualità: i soliti guasti del commercio globalizzato, al quale si fa fronte – ormai tutti lo sanno – solo tenendo alta la nostra qualità. Manifestazioni come quella di Gessopalena servono anche a questo. Prima di tutto farsi conoscere, visto che le nostre produzioni nessuno le ha mai davvero promosse e diffuse. Chi sa perchè il governo può promuovere, ad esempio, il pesce azzurro (e fa benissimo), mentre la Regione non promuove i nostri prodotti migliori. Da capire. Forse l’apparato pubblicitario e i soliti meccanismi degli amici che collaborano con gli amici, non ci ha ancora pensato.