Lavoro, un morto e un ferito (2)
L’Aquila – (aggiornamento) – UGL INVOCA AZIONE ISPETTIVA A TUTTO CAMPO – E’ stato ricoverato nel reparto di pneumologia dell’ospedale “San Salvatore” R.C. Di 63 anni di Giulianova, l’operaio rimasto ferito stamane all’interno dello stabilimento “Forex Prefabbricati” nel Nucleo industriale di Bazzano, dove invece ha perso la vita un suo collega, Nicola Salvi di 52 anni, entrambi impiegati presso la ditta “Chiodi Remo e Roberto Srl” di Giulianova. Nel primo pomeriggio la salma dell’operaio e’ stata trasferita all’obitorio dell’ospedale dell’Aquila, dove e’ avvenuto il riconoscimento da parte dei parenti arrivati da Giulianova. Lunedi’ mattina presso l’ospedale di Avezzano verra’ eseguita su disposizione del pm titolare dell’inchiesta, il sostituto procuratore dell’Aquila, Roberta D’Avolio, l’autopsia, contestualmente alla notifica da parte degli agenti della Squadra mobile della Questura degli avvisi di garanzia per omicidio colposo. Gli operai (oltre ai due c’era un terzo operaio anch’esso di Giulianova, miracolosamente illeso) erano stati chiamati dalla Forex Prefabbricati per montare un macchinario, appena acquistato, con una grandezza di 20 metri per tre. In pratica una grande piattaforma nella quale vengono costruite pareti mobili in cemento armato. Per motivi in via di accertamento da parte degli agenti della Squadra mobile della Questura, la trave che serve per contenere il cemento fino alla sua essiccazione, di circa dieci metri, sorretta da una catena e sulla quale scorreva il macchinario, si sarebbe staccata piombando sui tre operai.
SINDACATO UGL – A distanza di appena due giorni dalla tragedia di Ortona nella quale ha perso la vita un operaio della De Cecco, questa mattina a L’Aquila si e’ verificato un ennesimo incidente mortale presso lo stabilimento di prefabbricati Forex nel quale ha perso la vita un lavoratore abruzzese ed un suo collega e’ rimasto ferito. Dura la posizione del Segretario Generale della Ugl Abruzzo Piero Peretti che ribadisce: “un Paese civile non puo’ assistere inerme a tale mattanza, e’ indispensabile avviare un’intensa azione ispettiva a tappeto che vada a verificare la correttezza delle norme sulla sicurezza su tutti i posti di lavoro della regione. Non e’ sufficiente la sola formazione dei lavoratori, e’ indispensabile potenziare i servizi ispettivi – continua Peretti, che conclude: cosa accadra’ tra qualche mese quando il piu’ grande cantiere d’Europa (quello della ricostruzione) vedra’ occupate decine di migliaia di operai? L’Ugl Abruzzo, oltre a sollecitare l’immediata attuazione del Tavolo Tematico sulla sicurezza sul lavoro approvato a luglio dal Patto per lo Sviluppo per l’Abruzzo, chiedera’ l’intervento diretto dei Prefetti al fine di fronteggiare questa priorita’ assoluta. Nella quasi totalita’ dei casi queste, non sono ‘morti bianche’ – conclue Peretti – ma sono omicidi.
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