CGIL, in Abruzzo manifestazione a Teramo
Pescara – Anche la Cgil abruzzese si mobilita per lo sciopero generale del 6 settembre e sceglie simbolicamente la citta’ del presidente Chiodi, Teramo, per la manifestazione regionale contro la manovra finanziaria. Il corteo partira’ alle 9.30 da Largo Madonna delle Grazie e si concludera’ a Piazza Martiri della Liberta’ con il comizio di Emilio Miceli, segretario nazionale Slc- Cgil. ‘Abbiamo l’autorita’ – ha detto in conferenza stampa, a Pescara, Gianni Di Cesare, segretario regionale della Cgil – di chi si e’ sempre battuto a fianco dei lavoratori per chiedere il sacrificio di scioperare per otto ore. Abbiamo sempre detto la verita’ sulla crisi, mentre altri volevano negarla’. Di Cesare ha ricordato i punti essenziali della battaglia della Cgil contro la manovra citando e chiedendo l’abolizione delle norme che ‘attaccano le condizioni del lavoro’. Il segretario del sindacato ha evidenziato anche la ‘contromanovra’ della Cgil’. ‘La nostra proposta – ha sostenuto – si basa sugli stessi saldi del Governo ma li compone in maniera diversa in modo che non siano sempre gli stessi a pagare ma chi non ha mai pagato. Per quanto riguarda poi l’Abruzzo – ha proseguito l’esponente sindacale – bisogna dire che si tratta di un caso unico perche’ ha perso contemporaneamente il prodotto interno lordo e il benessere. Il presidente Chiodi – ha sottolineato – deve rivendicare con forza questa cosa a Roma e deve dire se ci crede fino in fondo e se si battera”. Infine Di Cesare ha messo in luce che tra le proposte della Cgil compare anche l’abolizione dei tagli alle regioni e agli enti locali e la necessita’ di mantenere inalterati i fondi Fas.
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