Le defenestrazioni a catena di Montereale
Montereale – Il minimo che si possa dire di questo paese nel cuore della splendida valle dell’Aterno, è che è irrequieto. Le risse politiche si susseguono e le defenestrazioni dei sindaci pure. A soli tre mesi dalle elezioni, siamo punto e da capo: cinque consiglieri annunciano le dimissioni, e di conseguenza cade il sindaco Anna Rirta Laurenzi (foto). Per la prima volta dopo tanti anni di dominio “rosso”, il centrodestra era riuscito a insediarsi in comune, ma non è durata. La caduta del sindaco non è una novità a Montereale. Quando di recente si è votato, c’era il commissario… Il paese, che è diffuso e composto da molte frazioni, è in crisi economica, l’agricoltura e l’allevamento sono in caduta libera, l’estate non ha offerto un evento o una manifestazione, ad eccezione di qualche serata organizzata da privati nelle frazioni di Cabbia e Cesaproba. La politica è da sempre solo rissa continua. Ora si torna a precipitare e sarà necessario votare di nuovo. Tutto questo non fa bene al paese, tutti se ne rendono conto. La politica trovi personaggi capaci, stimati e degni di guidare il comune. A Montereale la gente è stufa di crisi e liti, sintomo di profonda debolezza e immaturità .
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