Candidature, no a imposizioni
L’Aquila – Alfonso Magliocco e Roberto Santangelo (PdL aquilano) scrivono: «Nessuno imponga candidature. Gli aquilani scelgano a chi consegnare le proprie speranze e il proprio futuro. Le “notizie” che in questi giorni si susseguono sui giornali e sul web circa la candidatura a sindaco dell’Aquila nel centrodestra hanno un sapore “antico.
Nel momento in cui il neo segretario Alfano “mette mano” alla riorganizzazione del partito, individuando nelle primarie lo strumento di selezione della classe dirigente, all’Aquila si percorrono vecchi sentieri, schemi datati e di seconda mano. Immota manet!
“Fughe in avanti” e riunioni carbonare, facendo filtrare improbabili sponsorizzazioni romane forniscono l’esatta fotografia della politica degli anni addietro, la cui unica conseguenza, oggi di palmare evidenza, è stata quella di creare un divario tra politica e cittadini che rischia di diventare incolmabile.
Al di là di chi sarà il candidato sindaco riteniamo che non sia ipotizzabile, neanche lontanamente, bypassare il coinvolgimento della cittadinanza per una scelta così importante, così come ha comunicato il segretario Alfano. L’Aquila ha bisogno di una nuova fase e questa non sarà realizzabile senza l’apporto concreto e deciso dei cittadini aquilani, stufi di assistere ai soliti teatrini. Chi, invece, crede (se le notizie fatte filtrare sono verosimili) di travestirsi da “nuovo” per imporre, attraverso vecchie logiche e atteggiamenti, candidature sulla testa degli aquilani dimostra la poca attenzione prestata alle parole di Alfano e soprattutto alla città dell’Aquila. La ricostruzione dell’Aquila passa necessariamente per un nuovo patto con gli aquilani. Che siano loro a scegliere a chi consegnare le proprie speranze e il proprio futuro ed evitiamo le solite pseudo scorciatoie che da tempo vengono utilizzate, spesso tradendo la fiducia degli aquilani”.
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