Incendi, distrutta oasi diga Alanno


Alanno – (Foto da viaggioinabruzzo.it: il fiume Orta nella zona dell’oasi) – Tra i cento roghi che stanno incenerendo il verde d’Abruzzo (feroci quelli del Velino Sirente e di Punta Aderci presso Vasto) uno particolarmente mirato e violento ha ridotto in cenere l’oasi del WWF presso la diga di Alanno. Distrutti canneti e alberi di salice, devastato un ambiente particolarmente favorevole a diverse specie di volatili che vi trovavano pausa e rifugio. Un bene inestimabile dell’ambiente abruzzese, che da oggi non esiste più. La mano del piromane, come sempre ignota e capace di lasciare il segno, ha colpito un luogo molto importante. Il fuoco ha devastato anche delle piccole strutture di accoglienza, e la cartellonistica che serviva ai turisti e ai ragazzini per sapere dove si trovavano e cosa c’era di importante. Il danno è irreparabile, il luogo ha cambiato volto ed essenza. Chi ha deciso di devastare l’Abruzzo regione verde d’Europa sa quello che fa e come farlo. Sapremo mai chi sono queste persone?


29 Agosto 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.