Incendi, distrutta oasi diga Alanno
Alanno – (Foto da viaggioinabruzzo.it: il fiume Orta nella zona dell’oasi) – Tra i cento roghi che stanno incenerendo il verde d’Abruzzo (feroci quelli del Velino Sirente e di Punta Aderci presso Vasto) uno particolarmente mirato e violento ha ridotto in cenere l’oasi del WWF presso la diga di Alanno. Distrutti canneti e alberi di salice, devastato un ambiente particolarmente favorevole a diverse specie di volatili che vi trovavano pausa e rifugio. Un bene inestimabile dell’ambiente abruzzese, che da oggi non esiste più. La mano del piromane, come sempre ignota e capace di lasciare il segno, ha colpito un luogo molto importante. Il fuoco ha devastato anche delle piccole strutture di accoglienza, e la cartellonistica che serviva ai turisti e ai ragazzini per sapere dove si trovavano e cosa c’era di importante. Il danno è irreparabile, il luogo ha cambiato volto ed essenza. Chi ha deciso di devastare l’Abruzzo regione verde d’Europa sa quello che fa e come farlo. Sapremo mai chi sono queste persone?
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