“La Casta che continua ad ignorare”


L’Aquila – Enza Blundo scrive: “La Casta ha governato male per interessi personali e con ingente sperpero di denaro pubblico, ciò è stato evidente soprattutto nella gestione del terremoto del 6 Aprile 2009, ed ora vuole continuare a far pagare tali debiti imponendo sacrifici ai soggetti più deboli della società.
Si stanno organizzando già numerose iniziative per questo, ma c’è un cittadino in Piazza Montecitorio, figlio del Piave che, come i fanti della celebre canzone; ha messo in gioco se stesso per contrastare un sistema corrotto ed i privilegi della casta con le sue lobby, uno che non vuole vantare primati e non vuole condurre il popolo,ma che rischia del suo, la sua faccia e la sua salute.
L’iniziativa dello sciopero della fame di Gaetano Ferrieri in Piazza Montecitorio è iniziata il 4 giugno; tutto è partito dal bisogno di cittadini italiani bisognosi di un rapporto diretto con la politica, ma soprattutto stanchi di assistere alla ennesima ricaduta della finanziaria sui ceti di sempre, quelli più deboli e tassabili. Collegandosi attraverso la Rete, in particolare tramite Facebook, è stata elaborata una petizione (l’articolo 50 della Costituzione ne permette la presentazione da parte di qualunque cittadino) per tagli ai costi della politica dell’ordine dei 70 miliardi di euro. Solo intorno alla metà di luglio il Capo di Gabinetto della Presidenza della Camera, dott. Alberto Sciolìa, ha fatto sapere a Ferrieri che la petizione varrà presa in considerazione se presentata tramite un partito, oppure sotto la pressione di almeno tre milioni di persone che scendano in piazza. Per questo motivo si sta praticando una capillare opera di informazione presso tutte le componenti sociali, gruppi e singoli, con lo scopo preciso di creare un gigantesco movimento di opinione al di fuori di formazioni politiche e sindacali – ormai non rappresentative dei cittadini -, che si concretizzerà in una azione non violenta e pacifica, avente come scopo la riconquista della reale e diretta partecipazione alla sovranità popolare. Di fronte ad un paese devastato dalla logica di casta nelle sue parti migliori – famiglia, economia, ricerca e sanità – si rende più che mai necessario uno sforzo di tutti i cittadini nel creare una Seconda Repubblica, equa e giusta nella gestione partecipata della democrazia e nella distribuzione dei redditi, così da garantire un futuro ai giovani, SCENDEREMO TUTTI IN PIAZZA MONTECITORIO CON IL TRICOLORE IN MANO…il 21 SETTEMBRE UNITI A GAETANO PER UN’ ITALIA LIBERA E DEMOCRATICA”.


29 Agosto 2011

Categoria : Dai Lettori
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.