Voler più bene alla città: fontanelle pulite ma recinzioni di legno malconce

L’Aquila – RECINZIONI SCONNESSE – Passato l’affollamento della Perdonanza (si fa per dire, in verità non c’è stato), l’area di Collemaggio torna alla sua quiete e ai pochi che passeggiano a piedi. Per farlo senza lasciarci le penne sotto le auto del viale, sono comodi i due minuscoli controviali laterali, tenuti, a dire il vero, abbastanza decentemente, o almeno così apparsi alla Perdonanza. Le recinzioni sono state in alcuni punti abbattute o schiodate, e ci vorrebbe poco a rimetterele a posto per evitare quel senso di trasandatezza che fa tanto profondo Sud, di quanto il Sud era profondo. Ora quasi tutte le città del Mezzogiorno, grandi e piccole, sono ben tenute e pulite.
LA FONTANELLA – Lungo il viale Collemaggio è stata ripristinata la storica fontanella con l’acqua del Chiarino, il ritorno davvero gradito e gradevole per tutti. Tre zampilli, un piccolo pavimento decorato, delle transenne metalliche che potevano anche essere verniciate di verde. Un angolo piacevole ma soprattutto caro, carissimo a tutti gli aquilani. Anche così si torna, si riacquista un minuscolo pezzetto di città e di passato. Bravo chi se n’è occupato. Ma ora, tenetela pulita, questa fontana, altrimenti è tutto inutile.