Tossico muore ferito al petto, omicidio?
Pescara - (Foto: il sindaco all’inaugurazione dei lavori per il nuovo Sert, maggio 2010: ancora niente risultati) - (aggiornamento) – Un uomo e’ morto oggi pomeriggio, presumibilmente dopo essere stato colpito da qualcuno. La persona deceduta e’ Roberto D’Aloisio, di 41 anni, residente in via Fonte Romana, tossicodipendente gia’ noto alle forze dell’ordine. E’ stato soccorso dal personale del 118 nei pressi del Sert, il Servizio per le tossicodipendenze del capoluogo adriatico, in via Paolini, La richiesta di intervento al 118 e’ partita per una persona caduta su una bottiglia di vetro, così è stato detto, per cui l’uomo e’ stato caricato in ambulanza e trasportato nel vicino ospedale, dove e’ morto poco dopo. La ferita che ha riportato allo sterno era profonda, per cui si ritene che la versione della caduta possa essere priva di fondamento. La squadra mobile, diretta da Pierfrancesco Muriana, sta lavorando per ricostruire l’accaduto.
Quando D’Aloisio e’ stato soccorso, con lui nei pressi del Sert c’erano diverse persone, come accade quotidianamente davanti alla sede di questa struttura, dove si ritrovano gli utenti del servizio per le tossicodipendenze. D’Aloisio era lucido e cosciente, inizialmente, e ha anche confermato di essersi tagliato con una bottiglia ma la ferita sembrava di genere diverso, come se avesse ricevuto una stilettata, almeno stando alle prime indiscrezioni trapelate sulla vicenda. E comunque si trattava di un taglio profondo. Sono in corso indagini.
In serata, sembra farsi largo l’ipotesi dell’omicidio con una lama, che viene cercata nella zona, frugando anche i cassonetti. Un’aggressione, un regolamento di conti, una punizione per dosi non pagate. Il mondo dei tossici è torbido, oscuro, spesso violento. Dei tanti che la questura ha fermato e interrogato, pare non parli nessuno, eppure è impossibile che nessuno abbia visto nulla. Nel luogo c’era molta gente. In effetti, dei vetri di bottiglia sono stati trovati, e lo stesso ferito, prima di morire, ha parlato di ferimento da vetri. Ma, in base a quanto ricostruito, l’omicidio non è escludibile.
IL SINDACO – La morte di D’Aloisio “ripropone con urgenza la necessita’ di accelerare quanto piu’ possibile i lavori di realizzazione della nuova sede del Servizio di Recupero dalle Tossicodipendenze all’interno della cittadella ospedaliera. Il cantiere per la nuova sede e’ aperto ed e’ a buon punto”. Lo dice il sindaco Luigi Albore Mascia a seguito della misteriosa morte di un uomo avvenuta oggi pomeriggio nei pressi del Sert di via Paolini. Mascia sottolinea come sia “urgente spostare la struttura” e situarla “lontano dalle abitazioni, per restituire la giusta serenita’ ai cittadini. L’area dove si trova attualmente il Sert – prosegue – e’ da sempre considerata obiettivo sensibile da parte delle forze dell’ordine, in quanto la struttura e’ inopportunamente ospitata all’interno di un condominio e piu’ volte i cittadini hanno chiesto la delocalizzazione”. Mascia annuncia che incontrera’ i cittadini della zona e promette maggiori controlli della polizia municipale.
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