SEL su statua prefetto Letta
Aielli – (Nella foto il busto e la targa che dedica la piazza a Letta) – La Federazione Provinciale SEL (Sinistra ecologia e libertà ) e il circolo intercomunale della Marsica di SEL protestano nei confronti del sindaco di Aielli Benedetto di Censo – dice una nota – “per la realizzazione della nuova piazza e del busto del prefetto fascista Guido Letta. SEL si unisce in questo modo alle iniziative messe in atto dall’ANPI e dai consiglieri tanto di opposizione quanto di maggioranza, contrari a tale realizzazione. SEL considera “storicamente indegno omaggiare una figura politica di questo tipo che attuò con vigore le leggi razziali del 1938. Sarebbe inoltre gravissimo se venisse accertato che per tale operazione siano stati utilizzati i fondi destinati a lavori d’interesse pubblico e ad opere di rinascita e sviluppo per le aree colpite dal sisma del 6 aprile del 2009″.
(Ndr) – A proposito dei fondi usati, c’è una querela nei confronti delle fonti giornalistiche che hanno ipotizzato l’impiego di risorse destinate ad altri scopi. Secondo alcuni, sarebbero stati spesi fondi di una donazione e Letta può essere ricordato per le numerose azioni di beneficenza. Magari prima di attizzare una polemica di cui si poteva fare a meno, gli attizzatori avrebbero potuto approfondire l’argomento. Inoltre, a quanti grandi personaggi della storia dalle mani intinte nel sangue sono stati innalzati busti e monumenti? Qui si parla di un semplice prefetto del regime, un regime in cui tanti, tantissimi (e anche personaggi rimasti a galla con ogni potere politico), tenevano le mani.
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