Delitto Rea: spuntano i soldi di Parolisi
Teramo – (Foto: Parolisi con uno dei difensori, l’avv. Biscotti) – 100.000 euro possono essere considerati un tesoretto, una somma per la quale si puà uccidere? E’ difficile crederci, anche alla luce delle ultime notizie che filtrano dalla Campania, dove, a Frattamaggiore, sarebbe stato scoperto un conto di Salvatore Parolisi con 90.000 euro (di cui nessuno sapeva nulla), mentre su un altro conto, cointestato con la moglie Melania, si trovarebbero 10.000 euro. Somme di tutto rispetto, certamente, ma sono sufficienti per scatenare una furia omicida? Sono le ultime rivelazioni su Parolisi, il caporalmaggiore in carcere per l’omicidio della moglie Melania, avvenuto in un bosco presso Civitella del Tronto nello scorso aprile. La coppia Parolisi abitava a Folignano, nell’Ascolano, e lui faceva l’istruttore di soldatesse nella città marchigiana. I soldi sarebbero quelli raggranellati forse nelle missioni del soldato all’estero, che molti militari compiono (sempre volontari) appunto perchè ben pagate. In molti però si fanno anche altre domande: come mai è occorso tanto tempo per scoprire questo conto? Era in una banca, per quanto si è appreso dalla Campania. Dunque, accurate indagini avrebbero potuto arrivarci ben prima. Uno degli aspetti di questo caso che non sembra chiaro. Una spiegazione ci sarà , ma per ora spuntano solo, un po’ al giorno, frammenti di notizie.
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