Alba, siamo certi della bandiera blu? Rifiuti accumulati e incroci ammazzapedoni
Alba Adriatica – RIFIUTI SUL LUNGOFIUME E INCROCIO PERICOLOSO – (Foto: rifiuti all’inizio del lungofiume e l’incrocio dal marciapiede assassino) - La città si fregia orgogliosa della bandiera blu, che le è stata restituita dopo – diciamo – gli incidenti della scorso Ferragosto, che l’amministrazione ha voluto in fretta dimenticare. Ma il presente sarà difficile cancellarlo. E’ nella nostra foto scattata oggi 26. Un bel contenitore di rifiuti in sacchetti fa bella mostra all’inizio del Lungovibrata che porta da via Roma al Ponte di Legno, in territorio di Alba. Non è che la zona brilli per pulizia e cura: i cattivi odori, i rottami di bici, i cumuli di rifiuti, le erbacce e la trasandatezza sono la normalità . Ma quel contentiore di rifiuti proprio dove la gente dovrebbe passeggiare e andare in bici, è davvero un oltraggio alla… bandiera blu. Vicino, c’è l’incrocio reso vistoso dall’enorme cartello a cavallo sulla strada che dice “Martinsicuro”. Un incrocio cruciale, trafficato, pericolosissimo. Mai un vigile, nessun tipo di segnaletica orizzontale, spesso scontri e incidenti. E sul lato sinistro della nostra foto, il marciapiede-trappola per pedoni. Chi ci cammina (se riesce a farlo tra sporcizia ed erbacce mai sfalciate) rischia di vedersi arrivare addosso le auto che, eludendo il rosso, passano ugualmente se debbono svoltare verso Alba, e percorrono il marciapiede. Non esistono un vigile ad Alba, occorrono con urgenza transenne e bordi di marciapiede rilevati, per impedire che le auto vi sfreccino sopra in curva, incontro a pedoni e animali. Una situazione di estremo rischio, e di inciviltà . Anche qui, bandiera blu facci sapere se da queste parti sei meritata oppure no. A molti sembra proprio di no.
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