Presentate dame e giovin signore
L’Aquila – (com) – RESTAURO PER ASTUCCIO BOLLA PERDONANZA – I nomi erano ampiamente noti da ieri, tanto è vero che sono sui giornali di oggi. I volti no. Come era noto che sarà Letta a rappresentare il governo, ma la “notizia” viene annunciata oggi…
Sta rapidamente perdendo terreno sul piano comunicatvio e informativo l’apparato della Perdonanza. E’ scritto che non debba funzionare, e forse qualcuno fa piacere che sia così.
Comunque, per dovere di cronaca e per non rovinare la festicciola, ecco cosa comunica il Comune oggi. Leggere i giornali sarebbe quasi la stessa cosa… E’ Francesca Spennati, 23 anni, iscritta al corso di laurea specialistica in Psicologia clinica, la Dama della Bolla del corteo storico della Perdonanza 2011. Toccherà a lei portare l’astuccio in cui, per secoli, è stata custodita la Bolla del Perdono emanata all’Aquila da Papa Celestino V nel 1294, dando il via al primo Giubileo della storia.
Quest’anno, peraltro, tale astuccio non sarà quello originale che, come ha spiegato stamani – nel corso della presentazione dei figuranti principali del corteo alla caserma Pasquali-Campomizzi – Giovanna Di Matteo, che si occupa degli aspetti storici e dei costumi per il Comitato Perdonanza unitamente a Sara Cecchini, ha necessità di essere restaurato. Sarà sostituito da una copia identica, realizzata dall’artigiano aquilano Raffaello Mazzeschi. Di Matteo ha illustrato alcuni dettagli dell’astuccio che sarà restaurato, precisando come, sotto il velluto rosso, siano emersi degli strati di tessuto in pelle, segno evidente che, anche nel lontano passato, siano state effettuate delle riparazioni della custodia della Bolla. Di qui la necessità di procedere al restauro della stessa, attraverso una ditta specializzata.
Completamente rinnovato il costume della Dama, realizzato con gli antichi colori della città, il bianco e il rosso.
Roberto Zetti, 21 anni, studente universitario di ingegneria edile, è il Giovin Signore. Sarà lui a portare il ramo d’ulivo, sulla cui sommità è incastonato il sigillo civico dell’Aquila, con il quale dopodomani sera, al termine del corteo storico, il Cardinale Angelo Comastri batterà per tre volte la Porta Santa della Basilica di Collemaggio, per ordinarne l’apertura e dare dunque il via all’indulgenza celestiniana.
Dama della Croce è invece Arianna Cocco, 19 anni, che ha appena conseguito il diploma di maturità al liceo classico dell’Aquila e che intende iscriversi alla facoltà di Medicina. Nel corteo porterà la Croce realizzata dall’artista aquilana Laura Caliendo e che sarà poi indossata dal Cardinale Comastri nella cerimonia di apertura della Porta Santa.
La presentazione dei figuranti si è svolta alla presenza del Comandante del 33° Reggimento Artiglieria terrestre “Acqui”, colonnello Tommaso Capasso, dell’assessore comunale ai Grandi eventi e vice presidente del Comitato Perdonanza, Marco Fanfani, dell’assessore provinciale Guido Quintino Liris, e di Don Carmelo Pagano Le Rose. Per il Comitato Perdonanza era presente anche Luciana Cucchiella.
I costumi storici sono stati realizzati dall’associazione culturale Merlino.
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