Celestino: pellegrinaggio a S.Bartolomeo

Roccamorice – UN SUGGESTIVO RITO SULLA MAIELLA – (Vedi servizio fotografico) – Grandissimo seguito anche quest’anno per una delle feste religiose più sentite dell’intera regione: il pellegrinaggio di San Bartolomeo. Da uno dei simboli storici dell’Abruzzo, il famoso eremo scavato nella roccia, nel cuore della Maiella, edificato da Celestino V ed alcuni suoi seguaci sulle rovine di una precedente costruzione prima del 1250, la piccola statua lignea del santo oggetto di una venerazione profonda e secolare è uscita scortata da una folla di fedeli che a turno, come di consueto, l’hanno trasportata affrontando un percorso difficile ed impervio.
Soddisfazione espressa dal Sindaco Antonio Del Pizzo, il quale ha commentato positivamente anche l’afflusso come di consueto rimarchevole e ricco di presenze di turisti e forestieri provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, sintomo della grande popolarità della celebrazione; a margine della manifestazione ha inoltre aggiunto “dal prossimo anno il tragitto sarà reso più semplice grazie ai lavori che saranno compiuti alla sentieristica dell’eremo di San Bartolomeo, lavori resi possibili grazie ai fondi ottenuti con il progetto Reconnection Maja; per quanto riguarda i paese debbo dire che l’estate di Roccamorice è stata particolarmente ricca e l’afflusso di visitatori e di turisti itineranti è stato di tutto rilievo. Come amministrazione stiamo lavorando alacremente anche in concerto con le altre realtà locali per valorizzare al meglio il territorio, non a caso Roccamorice è entrata da poco nell’importante contesto nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, e d’altronde mai come in questo momento, nel quale vengono messi in gioco i presupposti della esistenza stessa delle amministrazioni dei piccoli comuni, c’è necessità di fare squadra e di compattarci per far sentire la propria voce”
Dopo alcune ore di cammino, tra marce trionfali e spari di mortaretti, la statua è stata posta solennemente sull’altare maggiore della chiesa parrocchiale, dove rimarrà per quindici giorni, fino al 9 settembre, quando un analogo pellegrinaggio la riporterà nel suo eremo montano.