Apertura Citymoda, ecco gli avvisi di reato
Spoltore – Un mare di costosa pubblicità , una facciata promozionale di forte penetrazione, ma qualcosa di irregolare nel retroscena, almeno secondo l’indagine estesa e approfondita della Procura di Pescara. E’ la vicenda del Citymoda, in località Santa Teresa, centro commerciale aperto appena lo scorso 9 luglio, con almeno una decina di indagati per corruzione e abusi. Nell’inchiesta l’ex sindaco Franco Ranghelli, ex PD, arrestato nel mese di luglio in un’altra clamorosa vicenda che ha poi portato anche alle sue dimissioni. Sarebbero indagati stavolta anche un imprenditore, Giancarlo Fiore, e altre persone. Quella sul Citymoda è una ramificazione dell’inchiesta principale sul comune, in cui figurano con Ranghelli, l’ex presidente del consiglio regionale Marino Roselli (API) e Luciano Vernamonte. L’elenco degli indagati comprende politici, imprenditori, commercianti e dipendenti pubblici. In sostanza, in tanti si sarebbero adoperati, evidentemente al di fuori delle regole, per spianare la strada a Citymoda, un’area commerciale modernissima alle porte di Pescara: un affarone, di questi tempi, ma per la Procura di Pescara ci sono molti dettagli da chiarire. L’imprenditore pugliese Fiore rappresenta la società Moda Group, che risulta proprietaria del Citymoda.
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