Aeroporto, da Enac II categoria ICAO


L’Aquila – PERMESSI PER AEREI FINO A 12 METRI – MA NESSUNO DICE QUANDO ARRIVERANNO – L’Aeroporto dei Parchi di Preturo ha ottenuto dall’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) la certificazione di seconda categoria Icao (International civil aviation organizzation), con deroga in terza categoria su richiesta, per effettuare prestazioni antincendio. Questa certificazione consentirà all’Aeroporto dei Parchi di accogliere aerei fino a 12 metri di lunghezza con capienza dai 20 ai 42 posti. “La certificazione di Seconda Categoria – ha dichiarato il vice sindaco e assessore allo Sviluppo dell’area aeroportuale Giampaolo Arduini – è stata ottenuta grazie al lavoro dell’Azienda di servizio antincendio Alifire diretta da Mauro de Luca e all’impegno del direttore dell’Aeroporto Cesare Rossi. L’Alifire ha, infatti, provveduto ad adeguare il servizio agli standard aeroportuali richiesti dall’Enac con l’aumento, tra l’altro, della capacità dei mezzi antincendio, oggi dotati di mille litri di liquido e cento litri di schiuma. Queste caratteristiche tecniche – ha proseguito Arduini – consentono l’assistenza al volo ordinario di aerei come Jet Stream e Dornier e ATR 42 in deroga alla terza categoria. Questi mezzi, infatti, fino ad oggi avevano volato sull’Aquila solo in condizioni straordinarie, come durante il G8 del 2009”.
“Con la certificazione di Seconda Categoria l’Aeroporto dei Parchi entra ufficialmente nel mondo aeroportuale Europeo – ha concluso Arduini – Si tratta di un risultato importante, dal momento che l’Enac ha riconosciuto e legittimato il lavoro svolto negli ultimi mesi. Lo sviluppo dell’Aeroporto dei Parchi, auspicato per anni, sembra ora prendere forma partendo proprio dalla certificazione della seconda categoria. Lo scalo di Preturo gode di un chilometro e mezzo di pista, è pertanto già proiettato nel panorama europeo”.
(Ndr) – Ottima notizia, leggendo la nota del Comune riportata integralmente. Ma manca qualche dettaglio: le date e le scadenze. Da mesi, per non dire anni visto che vogliamo partire solo dal G8, riceviamo uno stillicidio di notizie, comunicati, annunci, autoincensamenti, autoelogi, compiacimenti. Difficile il percorso fino ad oggi seguito, ed è bene che vi siano notizie sul percorso passo dopo passo. Ma dopo 25 mesi da G8, ci si aspetterebbe di sapere solo una cosa: quando la città avrà un aeroporto autentico, funzionante, e con aerei che atterrano e decollano. Non finti o sporadici, o avventurosi come quello della famoa partita di calcio in Sardegna. Aspettiamo. Non facciamo altro da una vita.


24 Agosto 2011

Categoria : Cronaca
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