Conclusa terza edizione Canzone del Sole


Silvi – (Fotoservizio: il dono a Mogol e altri momenti della manifestazione) – Conclusa con successo la terza edizione del concorso musicale “La Canzone del Sole – Premio Silvi, città di Mogol” per la Canzone Popolare Italiana andata in scena ieri sera a Silvi, in piazza dei Pini. I sei giovani finalisti si sono esibiti davanti alla giuria presieduta dal Maestro Giulio Rapetti Mogol, affiancato dallo scrittore e giornalista Massimo Cotto, estasiando con i loro brani i 3 mila spettatori che hanno affollato la centralissima piazza del lungomare. Immancabili, come sempre, i presentatori della serata Germano D’Aurelio ’Nduccio, nella doppia veste di mentore e vero showman della serata e Dario Salvatori, il noto critico musicale che ha tenuto testa perfettamente alle gag abruzzesi di ‘Nduccio.
A vincere sono state Naelia al secolo Eliana Tumminelli di Roma con “Il formicolaio” che si è aggiudicata le targhe per il miglior testo e la miglior musica e Elisa Casile di Asti con “Orchidee” che ha ritirato la targa per la miglior esecuzione. Alle due emozionantissime giovani artiste sono state consegnate le borse di studio del Centro Europeo di Toscolano (CET), la prestigiosa scuola per autori e musicisti fondata dal Maestro Mogol.
Gli altri finalisti che si sono alternati sul palco, giunti da ogni parte d’Italia, tutti bravi e di belle speranze, li ricordiamo sono: Giuliano Campoli di Veroli (FR) con la canzone “Libera”; Mario Cianchi di Grosseto con “Buona Fortuna”, Chiara Izzi di Campobasso con “Via di qua”; e Frida Neri, al secolo Michela Di Ciocco di Fano con “In Trasparenza”. “Nessun abruzzese purtroppo – come hanno ricordato più volte gli organizzatori – ma è una dimostrazione del successo del festival e della sua crescente notorietà”.
Germano D’Aurelio ‘Nduccio, mattatore della serata, impegnato in divertentissimi sketch con Dario Salvatori per tutto lo spettacolo, ha tenuto a precisare come “purtroppo tra i sei finalisti non figura nessun abruzzese, ma del resto questo dimostra come il Festival sia cresciuto e apprezzato a livello nazionale. Un legame indissolubile e che viene da lontano quello tra Mogol e Silvi – ha voluto poi ricordare più volte ‘Nduccio – Mogol scrisse nel 1991 La Fila degli Oleandri che Gianni bella portò al Festival di Sanremo e che parlava di un lungomare profumato di oleandri che da ragazzo il Maestro percorreva in bici per andare al mare”. Il sindaco Gaetano Vallescura, invece, ha ricordato “la persona intelligente e sensibile che è il Maestro Mogol legato all’Abruzzo e Silvi nell’anima. Ci auguriamo tutto il meglio per questi ragazzi e sono sicuro che andranno lontano perché Silvi porta fortuna!” Poi l’appello del primo cittadino alle autorità regionali “affinché la manifestazione sia sostenuta in futuro perché può rappresentare un patrimonio culturale per l’intero Abruzzo”. Erano presenti per la regione Abruzzo il vice Presidente della Giunta Regionale Alfredo Castiglione e il presidente del consiglio Nazario Pagano. Emozionanti le interpretazioni di alcuni brani di Battisti eseguite dalla cantante Monica Cherubini.


24 Agosto 2011

Categoria : Cultura
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