G8: venerdì la “superprotesta” finale

L’Aquila – Danno da pensare le manifestazioni contro il G8, alcune delle quali annunciate e programmate. Quella finale si svolgerà venerdì a L’Aquila e viene garantito che sarà pacifica. Ma gli arresti delle ultime ore hanno provocato reazioni e c’è qualche preoccupazione. Dopo la manifestazione di sabato a Vicenza, che ha fatto registrare qualche momento di tensione tra forze dell’ordine e dimostranti senza alcun ferito, e la fiaccolata svoltasi all’Aquila la notte scorsa a tre mesi esatti dal sisma che lo scorso 6 aprile ha provocato quasi 300 morti, domani l’attenzione è concentrata sull’arrivo dei leaders. Manifestazioni sono infatti attese negli aeroporti di Ciampino e di Pratica di Mare, dove arriveranno i leaders. Domani pomeriggio alle 17.00 sarà la volta della “Piazza dell’accoglienza”, con gli aderenti alla “Rete No G8″ che si riuniranno a Piazza Barberini, nel centro di Roma, per manifestare con un assedio sonoro il proprio dissenso ai potenti del vertice. All’Aquila, intanto, si svolgerà in giornata un forum sulla ricostruzione dell’area colpita dal terremoto, mentre a Pescara avranno luogo un’iniziativa di Legambiente e un’assemblea cittadina contro il ddl sicurezza, approvato il 2 luglio. Mercoledì, giorno di inizio del vertice, manifestazioni sono state annunciate a Napoli, con varie piazze che ospiteranno eventi legati alle tematiche ambientali, e a Milano, con un presidio davanti alla sede di Impregilo. In Abruzzo la Goletta Verde navigherà lungo la costa verso Ortona, e a Sassari si concluderà un forum di due giorni contro il G8, che secondo il progetto iniziale avrebbe dovuto svolgersi alla Maddalena. A Ortona sono ancorate due navi che ospitano centinaia di agenti impiegati nel G8.
Giovedì sarà la volta di un assedio sonoro davanti al Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria, alla periferia di Roma, dove alcuni mesi fa un’immigrata si tolse la vita. Venerdì, infine, le manifestazioni di protesta culmineranno nel corteo dell’Aquila, che partirà alle 12 dalla stazione di Paganica per arrivare alla Villa Comunale nel centro del capoluogo.
“E’ una manifestazione che sta crescendo proprio in queste ore, con autobus che vengono organizzati dalla Lombardia, dalla Sicilia… E’ difficile quantificare, ma pensiamo che saremo in tanti”, ha detto al telefono Enrico Bernocchi, dei Cobas, sottolineando che le autorità hanno autorizzato tutte le richieste degli organizzatori relative al percorso. “Sarà una manifestazione pacifica. Però speriamo che questa notizia degli arresti (per Torino) non sia controproducente: sta già creando parecchia agitazione”, ha detto Bernocchi. “Epicentro solidale”, comitato abruzzese che fa parte della “Rete No G8″, assicura che non ci saranno tensioni: “Su una cosa ci siamo trovati d’accordo al momento di decidere le manifestazioni di dissenso: decentrare il più possibile gli eventi e fare tutto pacificamente per rispetto della popolazione colpita dal sisma”, spiega uno degli organizzatori.

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