Tasse, ricomincia il tira e molla

(di G.Col.) – I fondi FAS ci sono. Non ci sono. Se ci sono, saranno tagliati. Ma vedrete che non ci sono. No, vedrete che ci sono. In corso la litania FAS, riesplode quella sulle tasse. Pagheremo tutto, pagheremo somme sderenanti per le famiglie. Addio tredicesime. No, ci sarà un decreto, anzi un’ordinanza. Chiodi ha parlato con Letta, ma nessuno sa di cosa. Vedrete, che all’ultimo momento si provvederà. L’Aquilano ha diritto di essere trattato come gli altri terremotati. E’ uno scandalo. E così via, da adesso a dicembre. Che squallore. Infuria il tira e molla, come è ormai da oltre due anni. Se la politica non sa produrre di meglio, se non ha imparato ad usare metodi diversi e a costruire risultati, senza lasciarli precedere da un ammorbante balletto di contrapposizioni, diciamo pure (sicuri di interpretare il pensiero di tanti) che la politica non ha capito nulla. Se non ha capito nulla, non è intelligente, e quindi men che meno idonea a governare. Ricordiamocelo quando si voterà. Anzi, prendiamo un appunto: voteremo solo quelli che hanno braterato di meno. I ciancianti lasciamoli da parte. Carta e matita, facciamo un elenco. Ora, subito.

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