Habitat del silenzio fino al 28
Celano – Torna ad esporre Lidia Palumbi, foto, la scultrice di origini abruzzesi: il silenzio, l’alienazione e l’incomunicabilità degli spazi al centro del suo percorso artistico. Spazio e silenzio incarnati in sculture di bronzo che diventano emblema di alienazione e incomunicabilità, dando vita all’ “Habitat del Silenzio”. E’ questo il titolo e il filo conduttore delle sculture dell’artista italo-olandese Lidia Palumbi che sono in mostra fino al 28 agosto al Museo della Marsica, nel Castello Piccolomini di Celano.
La personale è stata inserita nel calendario estivo del Ministero per i Beni e le Attività culturali ed è stata curata dal Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici (BSAE) dell’Abruzzo, Lucia Arbace. La mostra è visitabile tutti i giorni, da martedi’ a domenica, dalle 10 alle 18.
“Lidia Palumbi è un’artista capace di trasmettere le sue sensazioni ad un materiale così difficile come il metallo” questo il commento di Lucia Arbace “è un’artista indipendente, capace di portare avanti il suo discorso artistico in piena autonomia, creando anche un ponte tra l’Abruzzo e il nord Europa dove vive da molti anni. Spero che possa conquistare palcoscenici più importanti grazie a questa vetrina al Museo della Marsica, avrei tra l’altro voluto segnalarla per il premio Michetti ma quest’anno purtroppo non si è tenuto”.
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