Rimborsi traslochi e in senso del ridicolo
L’Aquila – Dopo 28 mesi arrivano alcuni rimborsi che la gente aveva, qualche volta, perso la speranza di ottenere. Nel corso della prossima settimana saranno pagati i rimborsi dei traslochi a 2.157 famiglie che hanno dovuto liberare le case perche’ danneggiate dal terremoto di due anni e mezzo fa e per consentirne dunque la riparazione o la ricostruzione. Complessivamente, saranno pagati oltre 3 milioni di euro. La notizia e’ stata resa nota dall’assessore alla ricostruzione del Comune, Pietro Di Stefano, che ha precisato come “l’ufficio rimborsi delle spese per i traslochi ha provveduto “immediatamente” a utilizzare i fondi messi a disposizione dal Commissario per la ricostruzione, dopo che lo stesso ufficio aveva “sollecitamente” presentato alla struttura commissariale le rendicontazioni fino alla fine di giugno di quest’anno”. Per quanto concerne i pagamenti, chi ha scelto la modalita’ del bonifico si vedra’ accreditare le somme sul conto corrente indicato, mentre chi ha optato per la quietanza diretta potra’ ritirare i soldi in una qualsiasi delle sedi della Carispaq. La determinazione dirigenziale per la liquidazione dei rimborsi e’ la n. 577 del 16 agosto, i mandati di pagamento sono contraddistinti dai numeri 8598, 8599 e 8600 del 17 agosto. L’elenco completo dei beneficiari e’ pubblicato sul sito internet www.comune.laquila.it, area “il sisma”, nella sezione “Rimborso per il trasloco dei mobili”.
(Ndr) – Nessuno capirà mai il pensiero della buro-politica, che è assolutamente confinata in un suo mondo alieno. Non si capisce come una nota informativa possa contenere gli avverbi sollecitamente e immediatamente, in una vicenda che ha richiesto 28 mesi di attesa. Sicuro, ci sono difficoltà , difficili accertamenti e tutto quello che si vuole. Ma almeno si abbia il buon gusto di evitare autoincensamenti ed elogi impliciti in quegli avverbi che suonano davvero stonati e fuori luogo.
Non c'è ancora nessun commento.