Sulmona: Fusco su Piazza Maggiore

Sulmona – Scrive l’assessore Fusco: “Ho inteso rispondere in maniera chiara ad una precisa domanda che mi era stata rivolta sull’opportunità di ‘incerottare’ Piazza Maggiore durante la Giostra. E comunque la valutazione della messa in sicurezza degli edifici è di esclusiva competenza della Protezione Civile e del COM 7. Le preoccupazioni dell’Amministrazione sono tanto quelle di avere un centro storico sicuro e fruibile per tutti, residenti e visitatori, quanto quelle di far ripartire, attraverso la Giostra, la cultura e il turismo e con essi l’economia della nostra città”.
Queste le dichiarazioni dell’Assessore alla Cultura e Grandi Eventi, dott. Lorenzo Fusco, in risposta alla richiesta di dimissioni avanzate dal Partito Democratico cittadino.
“Quanto al PD, in perenne campagna elettorale, è ora che abbandoni la cultura ossessiva della richista di dimissioni –prosegue Fusco- e, in caso contrario, gli esponenti del PD seguano l’esempio del loro ex candidato a Sindaco, Michele Lombardo, e si dimettano loro. “Inoltre, invito i responsabili locali del Partito di Franceschini a fare una volta per tutte una sincera e serena autocritica: invece di invocare e reclamare tutte le soluzioni alla crisi strutturale della Valle Peligna nella legge che ha convertito il decreto terremoto, chiedano conto della ghettizzazione alla quale il territorio e la nostra Città sono stati sottoposti negli ultimi quattro anni dai governi di centro sinistra ai vari livelli. Quanto poi alla presunta illusione indotta dal portavoce del Gruppo Consiliare Alleanza per Sulmona, Donato Di Cesare, si registra una precisazione dello stesso capogruppo: “Il Decreto 3780 del 6 giugno 2009 è stato, nostro malgrado, rivisitato con delle variazioni. Rimango tutt’ora fiducioso che il Governo nazionale e la Giunta Regionale sapranno individuare le misure più idonee per il rilancio del tessuto economico della Città di Sulmona e dell’intero Centro Abruzzo”.
(Nella foto: L’acquedotto medievale su Piazza Maggiore)