IdV: ricostruzione lenta, anzi ferma
L’Aquila – Da Lelio De Santis (IdV) riceviamo: CIALENTE CI HA MESSO DEL SUO – Le responsabilità della gestione commissariale, che ha prodotto ritardi e disfunzioni nei processi di ricostruzione della città , sono state denunciate da tanti e dall’ I.d.V. ad ogni livello e da sempre.
Quando prima vengono eliminati tutti i commissariamenti, meglio è per l’Aquila;
quando prima tornano regole certe nelle diverse fasi della ricostruzione, meglio è
per tutti i cittadini aquilani.
In questo, concordo con gli amici, Mancini e Pezzopane,che hanno voluto rimarcare con forza le colpe dei Commissari, che rispondono a Chi li ha nominati e non ai cittadini.
Quello che i miei amici, da Amministratori comunali, non possono dire è che il Sindaco, Massimo Cialente, non è esente da responsabilità , che non sono -è evidente- le stesse di Chiodi, Cicchetti e Fontana, al contrario io, da dirigente di partito, posso dire che anche il Sindaco ha delle responsabilità . E questo non può far gridare allo scandalo nessuno né può far parlare qualcuno di divisioni nell’I.d.V., perchè non esistono e perchè diversi sono i ruoli.
Cialente ha accettato all’inizio il ruolo di Vice Commissario alla Ricostruzione, ha poi rinunciato all’incarico giustamente, ma in solitudine; si è dimesso ufficialmente pochi mesi fa da Sindaco, senza spiegare alla Città ed alla Coalizione le ragioni vere di un gesto così forte; ha ritirato entro i 20 giorni previsti le sue dimissioni,assumendo l’impegno di una maggiore collegialità e di un maggiore coinvolgimento dei Consiglieri comunali e dei partiti…impegno rimasto sulla carta.
Ma di recente, ha ripreso Lui, Cialente, a parlare di dimissioni sulla stampa, mai in una sede appropriata o confrontandosi con i Consiglieri e con i partiti.
Chi lo ha contestato per prima è stato il suo partito o, meglio, una parte del suo partito.
Chi ha chiesto le Primarie è stato il suo partito o anche il suo partito, nonostante sia un Sindaco al primo mandato.
In questi giorni, ha abbandonato in polemica il tavolo della ricostruzione del giovedì, che vede la presenza di tutta la gestione commissariale e del Sottosegretario, Letta, che solo qualche tempo fa aveva salutato come suo grande successo!
Il Sindaco della futura città territorio è in contrasto con tutti gli altri Sindaci del cratere e non fa nulla per ricercare un minimo di intesa, necessaria per contrastare con più efficacia la struttura commissariale ed indispensabile dopo per costruire la Nuova L’Aquila. Nulla di personale, ma solo alcune valutazioni politiche, guardando al domani e a come far uscire la città dalle polemiche improduttive, che stanno umiliando i cittadini”.
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