Consiglio canicola, nessuna sorpresa
L’Aquila – (aggiornamento) – PRESENTI 5 PARLAMENTARI, ASSENTI 8 CONSIGLIERI -PAGANO SU MANCATA UNANIMITA’ – (Servizio fotografico) - Nessuna sorpresa, nessuna novità politica nel consiglio-canicola di Ferragosto, tenutosi oggi all’Emiciclo. Maggioranza e minoranza distanti, polemiche, dissensi, contrapposizioni. Alla fine approvato il documento PdL sui fondi europei per l’Abruzzo, i famigerati FAS, si dice 612 milioni di euro, che per il PD disperde fondi e non produce risultati utili. Per Chiavaroli del PdL, invece, non è così: i fondi arriveranno a settembre e saranno utilizzati al meglio. E’ davvero poco comprensibile, per la gente, questo incrociare le lame su una cosa tanto semplice: i fondi ci sono oppure no? Possibile che il governo regionale dica sì, e l’opposizione dica no? A molti pare che si faccia di tutto solo per aumentare la confusione nei cittadini, e di pari passo anche la loro crescente sfiducia nelle istituzioni. Se uno dice sì e l’altro no, è evidente che una delle parti mente. E in un momento così difficile per tutti, mille volte di più per il cratere sismico, è intollerabile che si strepiti faccia a faccia urlando solo sì e no. E’ ridurre la politica ad una meschina lite da cortile.
E’ stato prospettato che il presidente Chiodi convochi, prima della riunione del CIPE per l’assegnazione dei fondi, un vertice con tutti i parlamentari abruzzesi. idea che pare trovi tutti d’accordo. Riunito a Ferragosto, per un’occasione speciale e con un significato speciale, come auspicava il presidente Pagano, il consiglio si è comportato invece come sempre: spaccandosi e lasciando ai numeri la forza di prevalere. Un accenno di unità e di sintonia sull’Abruzzo stracarico di bisogni non c’è stato. Evidentemente, i responsabili della politica non frequentano la disperazione di chi non riesce a campare, dei disoccupati, dei precari – soprattutto questi ultimi, che potrebbero essere stabilizzati e guardano la lontano un futuro loro negato – , dei cassintegrati, degli anziani, dei terremotati. Dei senzacittà, dei senzapresente e dei senzafuturo.
PAGANO – “E’ stato un Consiglio regionale partecipato, che ha avuto una larga presenza di consiglieri e parlamentari. L’unico rammarico è la mancata approvazione di un documento unitario su di un tema che reputo strategico per la crescita e lo sviluppo economico dell’Abruzzo”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, al termine della seduta straordinaria, che si è svolta oggi all’Emiciclo. “Auspico sempre il dialogo tra maggioranza e opposizione perché, in un momento così difficile per il Paese, è necessario costruire un percorso comune per tutelare e salvaguardare gli interessi degli abruzzesi. Pertanto – prosegue il Presidente Pagano – evitiamo insulti e rotture che potrebbero nascere dal gioco delle parti: lo scontro e le polemiche non servono a nulla. In questo momento – conclude Pagano – è indispensabile costruire un clima sereno e collaborativo, per donare alla nostra regione un futuro migliore”.
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