Calcio, Coppa Italia: il Pescara fa flop
Pescara – ( di M.F.) – Comincia nel peggiore dei modi la stagione ufficiale del Pescara calcio. La squadra di Zeman è stata eliminata dalla Triestina dopo un match rocambolesco e perso 11 a 12 ai calci di rigore. Un vero pugno nello stomaco per i tifosi biancazzurri, che quest’anno sognano di vedere una squadra protagonista e ai vertici del campionato. Per ora, tutto ciò rimane soltanto un sogno, dato che i pescaresi sono già fuori dalla Coppa Italia, eliminati per giunta da una formazione di Lega Pro.
La partita ha visto il Pescara inseguire gli avversari per più di 60 minuti: gli ospiti, passati in vantaggio al 30’ grazie a un penalty realizzato da Princivalli, hanno poi raddoppiato al 34’ della ripresa con Godeas.
Imprevedibile quanto spettacolare la rimonta degli abruzzesi, che nel finale, con una doppietta del baby fenomeno Insigne, riacciuffano una partita che sembrava irrimediabilmente compromessa.
La lotteria dei rigori infine, premia i friulani, che così conquistano il pass per il terzo turno dove affronteranno il Novara.
Rammarico e dispiacere in casa Pescara per non aver sfruttato un turno interno che sulla carta era abbastanza agevole. Il pubblico del “Cornacchia” ha comunque applaudito la prova degli undici di Zeman.
La cronaca: al 6’ un calcio franco di Pani costringe Pinsoglio alla deviazione in corner.
Al 15’ l’arbitro decreta un calcio di rigore per il Pescara per fallo di Pani su Petterini: dagli 11 metri Sansovini si fa ipnotizzare dal portiere alabardato che respinge la conclusione. Gli abruzzesi insistono e poco dopo Cascione, ispirato da Insigne, impegna severamente l’estremo triestino.
Al 30’ arriva l’episodio che sblocca il match: Pinsoglio è costretto al fallo in area di rigore e il direttore di gara non può evitare di assegnare l’estrema punizione alla Triestina. Dal dischetto Princivalli fa centro: 0-1.
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e al 36’ e al 41’ Togni e Zanon sfiorano la segnatura, che viene negata dall’ottima parata di Viotti e dal palo, che respinge il tiro-cross del difensore adriatico.
Nel secondo tempo i dannunziani spingono, ma una Triestina quadrata e ordinata resiste fino quasi allo scadere alle sortite offensive di Sansovini e compagni.
Al 21’ Maniero prende in contropiede la difesa ospite e conclude con un lob che termina di poco a lato. Al 34’ Godeas chiude virtualmente la partita, trovando la zampata vincente su azione d’angolo.
Quando tutto faceva presagire a una facile vittoria triestina, Insigne prende per mano il Pescara e sigla due gol di pregevole fattura: il primo al 38’ su assist di Giacomelli, il secondo nei minuti di recupero con una conclusione da applausi che manda in visibilio i 6000 spettatori dell’Adriatico.
Nell’primo extra time i biancorossi si rendono insidiosi con Bariti, il cui tiro deviato da Pinsoglio colpisce la traversa. Allo scadere è ancora Insigne pericoloso con un diagonale che Viotti respinge affannosamente.
Nel secondo tempo supplementare prevale la stanchezza e così a decidere la squadra vincitrice sono i calci di rigore.
Sbagliano Villanovich, Capuano e Sansovini, così la Triestina vola al terzo turno.
Pescara-Triestina 2-2 – 11-12 dopo i calci di rigore (0-1)
Pescara: Pinsoglio, Zanon, Romagnoli, Capuano, Petterini (8’ s.t. Balzano), Nicco (8’ s.t. Verratti), Cascione, Togni, Sansovini, Maniero (25’ s.t. Giacomelli), Insigne.
Triestina : Viotti, D’Ambrosio, Izzo, Pezzi, Cecchini, Bariti, Gissi (41’ s.t. De Vena), Princivalli, Cisotti (20’ s.t. Miani), Pani, (12’ s.t. Villanovich) Godeas.
Arbitro: Nasca di Bari coadiuvato da Posado di Bari e Stellone di Foggia.
Note: 6000 spettatori circa.
Ammoniti: Izzo, Miani, Pezzi, Viotti, Togni, Insigne, Sansovini.
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