“Alzarsi e sbattere la porta, che gaffe…”
L’Aquila – (di Roberto Tinari, consigliere comunale DCA Rialzati Abruzzo) – Si può anche avere ragione su certi argomenti. Ma alzarsi e andarsene sbattendo la porta non è il modo migliore per risolvere i gravi problemi che riguardano la ricostruzione. Tanto più se da quella porta si accede a una stanza dove è in corso una riunione ai massimi livelli sui problemi post terremoto dell’Aquila. E’ la seconda volta che il sindaco Massimo Cialente si esibisce con questa sceneggiata.
Se la ricostruzione del capoluogo d’Abruzzo è ferma, è anche colpa sua.
E non è certo con delle performance da saloon del far west che si possono ottenere dei risultati.
Utilizzi, il Primo Cittadino, proprio questi incontri con il Sottosegretario Gianni Letta, il Commissario Chiodi e i vertici degli organismi preposti alle questioni connesse al sisma, per difendere con chiarezza le proprie posizioni e per imporre soluzioni concrete ai problemi. Se ne ha, naturalmente. Perché il mio dubbio – e non credo sia solo il mio – è proprio che l’Amministrazione comunale attiva non abbia assolutamente le idee chiare sulla ricostruzione, tema centrale oggi e per i prossimi decenni.
E se non ha le idee chiare, si dimetta e lasci ai cittadini il compito di scegliere un Sindaco che abbia dei programmi fondati e capaci di raggiungere degli obiettivi certi, nell’interesse dell’Aquila.
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