Terremoto, un altro che se la rideva?
L’Aquila – SI GONFIA L’INCHIESTA SULLE SCUOLE E SU ALTRI APPALTI MILIONARI - (Nella foto le scuole aquilane nei “musp”) – Forse erano davvero tanti a stropicciarsi le mani in vista di affari d’oro nel dopo terremoto. Per ora, spunta un altro personaggio che se la rideva, o almeno così pare stando a documenti raccolti fino ad oggi. Un altro imprenditore, Carlo Strassil, sarebbe stato intercettato dalla procura di Pescara mentre con “grasse risate” faceva il punto sulla ricostruzione post terremoto all’Aquila, nel 2009. Le cronache si sono già occupate di questo personaggio, in relazione all’inchiesta a Pescara sulla strada detta “Mare e Monti”.
Il dettaglio delle risate lo rivela stamane il quotidiano ‘La Repubblica’ che cita anche delle intercettazioni telefoniche. Strassil sarebbe ora indagato per corruzione nell’ambito di un’inchiesta su un appalto pubblico da 600 mila euro relativo ai certificati di agibilita’ delle scuole dell’Aquila dopo il sisma. Nelle intercettazioni degli agenti del Corpo forestale dello Stato di Pescara, Strassil afferma: “So che li’ all´Aquila si procede alla grande…” gli dice al telefono, con tono molto allegro, un interlocutore. “Un film…” risponde Strassil, aggiungendo altre “grasse risate”, annota ancora l’agente all´ascolto. Da questa intercettazione in poi, un altro appalto finisce sotto la lente di ingrandimento della Procura della Repubblica sempre di Pescara (pm Gennaro Varone), quello dei “certificati di agibilita’” delle scuole dell’Aquila. Ventiquattro scuole per l’esattezza. Un appalto pubblico da 600 mila euro che in pochi mesi si scopre essere stato ideato proprio dalo stesso Strassil, per affidarlo a se stesso con un costo maggiorato, come sostiene l’accusa. Il “complice” – e’ scritto nell’informativa della notizia di reato – e’ Gianni Guglielmi, all’epoca Provveditore delle opere pubbliche per Lazio, Sardegna e Abruzzo ed ora Provveditore per la Campania, e da pochi giorni e’ stato anche nominato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri commissario straordinario per il risanamento del fiume Sarno. Per l’appalto delle scuole ora Guglielmi e’ indagato per corruzione e abuso d’ufficio, e l’indagine e’ passata all’Aquila, per competenza territoriale. “Ho preparato la bozza del certificato di agibilita’, lo schema” – dice Strassil, quaranta giorni prima della gara, al telefono con Filippo Di Giacomo, funzionario e collaboratore di Guglielmi. “Serve a Gianni per parlare oggi con Guido (Bertolaso, ndr). Volevo la prendessi tu… Mi capisci che voglio dire… In modo che oggi ne parlavano, perche’ e’ l’unica strada. Li’, io ho pensato ad un certificato di agibilita’ legato all’anno scolastico attuale”. D’accordo” replica il funzionario”. In un’altra intercettazione Strassil parlando con Guglielmi: “Gianni ti volevo dire che ho preparato il certificato di agibilita’, un fac-simile… cosi’ se ti vedevi con quella persona, no? Era il caso che ne parlavi, se vuoi te la mando tramite … (e fa un nome di battesimo). “Benissimo, mandamelo perche’ sto andando su e oggi pomeriggio vedo quello…” risponde Guglielmi. L’ex Provveditore e’ indagato nell’inchiesta sulla ristrutturazione della Questura dell’Aquila i cui lavori sarebbero lievitati da 3 a 18 milioni di euro. Ora l’indagine e’ nella mani dei carabinieri del Ros. Si indaga anche sui lavori ottenuti da Strassil sui progetti per la viabilita’ dell’Aquila. Appalti sempre ricevuti da Guglielmi. Anche quelli sembrerebbero gonfiati.
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