C’era una volta piazza della Rinascita


Pescara – (di Paola Marchegiani, consigliera comunale) – Piazza della Rinascita, il vasto vuoto urbano creato per una città che si pensa grande è in stato di abbandono. Prima c’era un’opera d’arte contemporanea, sfortunata solo per la sua realizzazione e il colore, il materiale, la forma suscitavano domande nei passanti.
Oggi, volgari pannelli che normalmente vengono usati per recintare cantieri mostrano opere pubbliche, di dubbio gusto, che l’Amministrazione Mascia non riuscirà mai a realizzare, e che coprono invece il lavoro di Toyo Yto.
Il demone della pubblicizzazione del proprio operare ha colpito gli Amministratori comunali di centrodestra, che affannati provano a rispondere alla delusione dei propri elettori mostrando però la loro stessa debolezza.
Il massimo della volgarità si raggiunge nell’urban center, snella ed elegante struttura in acciaio e vetro che oggi giace nascosto perché ricoperto di manifesti che reclamizzano qualsiasi tipo di attività sia pubblica che privata.
Se poi ci si sposta sulla riviera che collega la nave di Cascella, deturpata dallo squallore dello Stadio del Mare, verso il Ponte del Mare, mattonelle sollevate e voragini, mettono in serio pericolo la incolumità dei passanti, ma soprattutto evidenziano il fallimento e l’incapacità dell’Amministrazione Mascia.


11 Agosto 2011

Categoria : Cronaca
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