Laurea sopravvissuta Casa Studente

L’Aquila – (La neodottoresa con l’avv. Wania Della Vigna) – La vita continua, con coraggio e determinazione, e soprattutto la speranza in un mondo migliore. Ma terribili ricordi che nessuno potrà cancellare. Si è brillantemente laureata in scienze delle investigazioni, presso l’Università di L’Aquila, Ana Paola Fulcheri di Morcone di Benevento, discutendo la tesi sui sistemi di informazione, con analisi comparativa tra Italia ed Argentina, con il professore Francesco Sidoti, presidente della stessa facoltà.
La studentessa è sopravvissuta al crollo dell’ala nord della Casa dello Studente, la notte del 6 aprile 2009, alle 3.32.
Dormiva tranquillamente nella sua stanza al terzo piano, n. 310, nella parte dell’edificio completamente collassato. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco l’ha salvata da morte sicura. E’ stata estratta dalle macerie, dopo alcune ore, prelevata mediante mezzi meccanici, insieme alla sua compagna di camera Stefania Cacioppo ed altri due studenti della stanza adiacente, Cinzia Di Bernardo e Hisham Shahin. Nello stesso tragico momento, altri otto ragazzi, che dormivano nelle camere attigue o nella medesima ala nord, morivano sotto le macerie.
La studentessa, rappresentata ed assistita dall’ avv. Wania Della Vigna, del foro di Teramo, per accertare la verità dei fatti di quella terribile notte, si è costituita parte civile sia nel procedimento penale contro gli imputati della Casa dello Studente- in fase di operazioni peritali con l’ing Maria Gabriella Mulas- sia nel processo, che inizierà in fase dibattimentale il 20 settembre 2011, contro i componenti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei Grandi Rischi (organo consultivo e propositivo del Servizio nazionale della protezione civile) presenti in seduta straordinaria in L’Aquila, il giorno 31 marzo 2009.
(Foto della studentessa con l ‘avv. Wania Della Vigna, il prof. Francesco Sidoti ed altri docenti della commissione di esame dopo la discussione della tesi).