Un polifunzionale, ma Arischia lo ignora
Arischia – DOVREBBE SORGERE NEL SUO TERRITORIO, MA IL COMUNE E’ MUTO CON GLI INTERESSATI – (Foto: case per sfollati ad Arischia) - Elia Serpetti, amminstratore dei beni separati della frazione aquilana di Arischia, è saltato sulla sedia: il Comune intenderebbe realizzare una imprecisata struttura polifunzionale e nessuno ad Arischia ne sa nulla. Strano, ma tutto è possibile ormai al comune dell’Aquila, dove in parecchi hanno evidentemente perso il controllo della situazione, ma forse anche qualche capacità amministrativa e politica. Quanto alla macchina comunale, è ben noto in che modo funziona. Anzi… sfunziona. Scrive Serpetti al comune: “Facendo seguito alle voci ricorrenti e giunte informalmente alla scrivente Amministrazione dei Beni Separati di Arischia, la presente per chiedere chiarimenti sulla stesura che sembrerebbe già predisposta, dall’Amm.ne Comunale di L’Aquila, in merito al progetto della struttura polifunzionale da realizzare ad Arischia. si chiede un incontro per conoscere e condividere l’ipotesi progettuale. La struttura che dovrebbe sorgere nel sito della ex Scuola elementare è sicuramente di notevole importanza per la collettività arischiese, pertanto chiediamo la possibilità di esser messi a conoscenza sulla veridicità di cosa e come si voglia realizzare e condividerlo al contempo con tutti i cittadini”. Chi abbia deciso, e cosa sia stato deciso, visto che Arischia è una frazione, quindi territorio comunale con una sua amministrazione dei beni separati, per primi avrebbero dovuto saperlo gli arischiesi. Invece sono stati informati da altre fonti, perchè importante, in comune, per alcuni, è che si parli di loro. La campagna elettorale? Dura dal 2007, appena dopo le elezioni di quell’anno…
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