80 anni? Guidi se paghi e hai tanto tempo
Ofena – (di Dino Rossi, COSPA Abruzzo, foto) – Hai superato gli ottanta anni? Allora togli le mani dal volante e tira fuori i soldi, se vuoi ancora guidare. Se sei ancora in grado di guidare l’auto o il trattore e hai superato gli ottanta anni e sei ancora fisicamente idoneo e, comunque hai rinnovato la patente da poco, allo stato italiano poco importa.
Per poter mettere le mani sul volante occorre mettere le mani al portafogli per sborsare quasi 100 € e non solo. Se si ha la sfortuna di dipendere dalla medicina legale aquilana ci si rimette qualche soldino in più, in quanto si è costretti a fare un primo viaggio verso il capoluogo per capire cosa deve fare l’utente della strada, perché esiste il numero di telefono:0862-22209, ma se uno prova a chiamare all’atro capo non risponde nessuno, poiché la linea non esiste. Già, è vero siamo terremotati! Aggiungo: anche in testa!
In Italia e solamente in Italia, ripeto solo in ITALIA, superato gli ottanta per legge si passa alle patenti speciali. I poveri nonnetti oltre a mettere le mani nelle tasche, “costretti dallo stato”, vengono sballottati a destra e a sinistra per tutte le analisi prescritte dalla commissione medica, ovviamente sempre a carico del nonnetto.
Un vero paradosso, lo Stato Italiano, obbliga a cacciare dalle tasche un centone, se basta, anche a chi percepisce 490.000,00€ di pensione al mese, oltre alle spese da sostenere per il tragitto.
Ancora non si capisce bene quale sia la competenza della commissione medica, visto che le analisi vengono fatte in altre sedi per poi essere convalidate dalla stessa. Non sarebbe più giusto se a fare tutte le analisi fosse direttamente la commissione e magari a carico dello Stato? Per fortuna che Berlusconi aveva detto, sotto campagna elettorale, che non avrebbe messo le mani nelle tasche degli italiani: infatti, le mani nelle tasche ce le mettono gli italiani stessi per conto Suo.
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