Una preghiera che leggiamo ancora increduli e sgomenti e ci domandiamo perché?
L’Aquila – 6 aprile, 6 maggio, 6 giugno, 6 luglio: 3 mesi dal giorno in cui tutto è cambiato nella città dell’Aquila. Per alcuni sfortunati è successo qualcosa di più grave: la morte. E per loro ci piacerebbe pensare che sia possibile almeno per un giorno fermare tutte le discussioni, gli eventi, le chiacchiere, i protagonismi e tutte le altre miserie umane. Sappiamo che così non sarà, il fiume travolgerà di nuovo come ogni giorno le nostre teste con i rumori e le frenesie quotidiane. Per chi riuscirà a ritagliarsi un minuto di silenzio e di riflessione, per chi riuscirà ad elevare la testa dal mare di rumore quotidiano, per coloro che non dimenticano dall’oggi al domani ma che anzi sanno trarre insegnamento ed ispirazione dalla riflessione e dal ricordo, per loro pubblichiamo una preghiera dal titolo “Signore”, scritta da Suor M. Lamberta Mazzon, delle Missionarie della Dottrina Cristiana dell’Aquila, per dare una carezza di conforto a delle famiglie molto colpite. Le Missionarie hanno avuto, nella città di prima, un ruolo importante nell’educazione e formazione di molti giovani ragazzi aquilani, alcuni dei quali sono morti tragicamente nella notte maledetta, forse, rendendosi appena conto di cosa stesse succedendo alla loro vita.
Per i carissimi nonni Linda e Remo, con la speranza che il Signore… ci sollevi su ali d’aquila…
Un caro saluto
Suor Lamberta
Signore
Signore, Padre buono,
noi ti preghiamo fiduciosi
in questa triste sera della nostra storia.
Increduli e sgomenti
ci domandiamo ancora perché…
perché sono morte
le nostre persone care,
i nostri amici, i nostri concittadini…
perché proprio a noi…
Signore, il nostro cuore è disseminato di macerie
come le strade e le piazze della nostra città…
abbiamo struggente nostalgia
delle piccole cose di ogni giorno,
della nostra vita quotidiana…
Ci manca la vitalità travolgente e sprizzante di Matteo,
il sorriso birbone e accattivante di Davide
e la creatività intraprendente e positiva di Daniela!
Ci manca la tenerezza dolce e coinvolgente di Fabrizia
e il sorriso luminoso e accogliente di Claudia…
Ci mancano tanti volti di persone amate,
e tutti coloro che il terremoto ci ha carpito,
in una buia notte di quaresima.
Signore, tu che sei la resurrezione e la vita,
accogli tutti i nostri cari nella tua casa di luce
e dona a noi la forza e il coraggio di ricominciare.
Rialzaci, Dio della salvezza,
e ridonaci ali per volare
verso la luce di un nuovo mattino
con la guida della Vergine Maria ,
Madre del Tuo Figlio e Madre nostra.
AMEN
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