Coisp sul pagamento dell’Irpef


L’Aquila – Anche il sindacato di Polizia ritiene necessario intervenire sulla spinosa vicenda delle tasse, prima sospese e poi ripristinate per la gente colpita dal terremoto. Scrive la segreteria del sindacato di Polizia Coisp: “Questa Segreteria ha appreso che il governo Berlusconi, con un provvedimento del Ministero dell’Economia successivo al terremoto, aveva sospeso il pagamento dell’Irpef da parte di tutti i contribuenti residenti nel territorio provinciale de L’Aquila in data 6 aprile, al momento del sisma. Fonti giornalistiche riportano che il giorno dopo le elezioni amministrative ed europee, tuttavia, il governo ha revocato tale sospensione, individuando la scadenza non più al 30 novembre ma anticipandola al 30 giugno 2009. La restituzione dell’Irpef sospesa inoltre, nei comuni della provincia
che non ricadono nel cratere del sisma, dovrà avvenire in cinque rate, a partire dalla retribuzione del prossimo mese di luglio. Appare difficilmente comprensibile e giustificabile questa volontà di accanimento, che andrà ovviamente a colpire le fasce meno abbiente della popolazione, tra le quali, dati gli attuali livelli
retributivi, rientrano certamente anche gli Appartenenti alla Polizia di Stato.
Questi provvedimenti andranno ad incidere pesantemente sui bilanci famigliari e pare che ciò avverrà con modalità che sono penalizzanti rispetto a quanto deciso dopo il tragico evento sismico in Umbria, creando ulteriori, inutili, polemiche.
Si ritiene quindi che codesto Dipartimento debba sollevare la questione ai più alti livelli politici e governativi, affinché gli uomini e donne della Polizia di Stato non si sentano nuovamente abbandonati a loro stessi”.


05 Luglio 2009

Categoria : Cronaca
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