Ticket per visite specialistiche, 10 €


Pescara – RIGUARDERA’ SOLO CHI SUPERA I 36.000 € DI REDDITO – La quota fissa aggiuntiva di 10 euro a ricetta per la specialistica ambulatoriale, prevista dalla manovra finanziaria del Governo, e in precedenza introdotto dal Governo Prodi, poi revocato, ora varata in luglio, trova applicazione anche in Abruzzo – da domani – ma solo per i nuclei famigliari con redditi superiori a 36 mila 151 euro annui. Pertanto, le famiglie con reddito al di sotto di questa soglia saranno completamente esenti dal ticket. A darne notizia e’ il per la Sanita’, Gianni Chiodi, che in queste settimane si e’ battuto strenuamente con il Governo nazionale, insieme agli altri Governatori, proprio per evitare questa ulteriore tassazione. “Il particolare contesto economico di crisi internazionale che si riflette inevitabilmente a livello nazionale e locale – ha dichiarato Chiodi – ha indotto il Governo italiano a non accogliere la proposta del sistema delle Regioni di introdurre delle accise sul tabacco in alternativa alla misura aggiuntiva del ticket da 10 euro, peraltro introdotta nel 2007 dal Governo Prodi e poi sospesa. Conseguentemente, – ha proseguito il Commissario – in tutte Regioni dovra’ trovare applicazione il ticket aggiuntivo di 10 euro sulla specialistica ambulatoriale. Non si tratta, quindi, di una scelta ma di dare applicazione ad una legge della Stato. Certamente – ha proseguito Chiodi – sebbene ad essere toccate siano solo alcune categorie di cittadini, avremmo preferito scongiurare questa soluzione. Tuttavia, nella singolare situazione che ci troviamo a fronteggiare, il Governo chiede a tutti, Istituzioni e cittadini, sforzi concreti per uscire dall’impasse economico-finanziaria. In Abruzzo – ha proseguito il Commissario Chiodi – circa il 70 per cento dei pazienti e’, comunque, esente dal ticket per reddito o per patologia. Per cui, questa nuova misura riguarda solo quel restante 30 per cento di cittadini che, invece, il ticket e’ obbligato a pagarlo”.


10 Agosto 2011

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.