Comune: scuola edile, ENI, fitti sisma
(Foto: la sede del Comune) – L’Aquila – Una seduta importante, oggi, con decisioni determinanti per la città. Una volta tanto non estenuante confronto politico, ma lavoro portato a termine. Sia pure dopo tempi smisurati e attese di mesi e mesi.
SCUOLA EDILE – Il consiglio, riunito nel pomeriggio, ha deliberato all’unanimità dei presenti l’approvazione della proposta di intervento presentata dall’Ente scuola edile e dalla società Formed per la realizzazione di un polo di eccellenza per la formazione della didattica delle maestranze del settore edile. La struttura, che sorgerà a San Vittorino, all’interno dell’area già sede delle attività della scuola, comprendente aule scolastiche, laboratori artigianali, uffici, sala mensa, aree espositive, parcheggi, foresteria e attrezzature ricreative.
CENTRO ENI – Via libera all’unanimità da parte dell’assemblea anche per la proposta di deliberazione relativa al progetto planivolumetrico, oltre allo schema di convenzione contenente patti, modalità e condizioni attuative, finalizzati alla costruzione di un centro di ricerche dell’Università dell’Aquila, finanziato grazie a un contributo dell’Eni e comprendente laboratori scientifici e strutture didattiche e residenziali per studenti. L’area oggetto dell’intervento, dell’estensione complessiva di 30mila metri quadri, è di proprietà dello stesso ateneo aquilano ed è situata in località “Casale Calore”, nella zona di Coppito. Sulla base del preliminare accordo di programma, sottoscritto nel settembre 2010, è stata modificata la relativa destinazione d’uso, passata da “zona agricola” a “zona per attrezzature generali universitarie”. L’Università dovrà realizzare a sue spese le strade di collegamento con la viabilità principale, oltre a parcheggi, aree a verde pubblico e sottoservizi.
FITTI MAP E CASE – Il consiglio ha preso in esame poi la mozione, presentata dal consigliere Luigi Faccia (L’Aquila città unita), già dibattuta nel corso della precedente seduta, con la quale si impegnano il sindaco e la giunta a elaborare un regolamento condominiale e a fissare un canone di locazione per gli assegnatari del progetto Case e dei Map, tenendo conto di una differenziazione tra quanti erano proprietari e quanti locatari delle abitazioni danneggiate dal sisma, nonché del riconoscimento di uno status particolare, ai fini delle spettanze, per i parenti prossimi delle vittime del terremoto. Il documento pone in evidenza la necessità di tali determinazioni ai fini di poter garantire la gestione e la manutenzione degli alloggi provvisori.
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