Occorre acqua al rifugio Ricotta

Ofena – SERBATOIO E FONTANILE FUORI USO, ANIMALI ASSETATI – (Nella foto una “caciara” in montagna) – Il presidente dell’associazione allevatori COSPA, Dino Rossi, scrive al sindaco di Ofena: “Questa associazione porta a conoscenza codesta amministrazione che in località rifugio Ricotta, dove la zona limitrofa, denominata Vallestrina, utilizzata da noi allevatori per il pascolamento dei bovini, a tutt’oggi, nonostante la precedente amministrazione conoscesse il problema, compreso il Suo neo assessore, non è possibile portare gli animali al pascolo, in quanto il serbatoio ed il fontanile sono inutilizzabili.
Per tanto le aziende non possono utilizzare i prati pascoli per la mancanza di acqua da utilizzare sia per l’abbeveraggio degli animali che per l’igiene dei pastori. Nel contempo non posso accedere ai fondi comunitari, una perdita grave per la zootecnia, visto lo stato di crisi che attraversa. Una cosa vergognosa in quanto, il Comune di Ofena è provvisto di due amministratori di due estrazioni politiche diverse, tutti e due detentori di bovini, tutti e due veterani della politica ofenese, tutti e due non si sono mai occupati di questo annoso problema.
Uno, vicesindaco fino ad alcuni mesi fa, il quale nel decennio della sua amministrazione ha pensato solo a giocare di tre sette, l’altro neo eletto Assessore, si è prodigato solo a prendere tutte le deleghe propostegli meno quella riguardante il suo settore.
Per tanto sopra descritto si chiede: un contributo cospicuo, visto il novo contratto per l’estrazione degli inerti alla cava di Collelungo, per la ricerca di captazione delle acque tramite un pozzo artesiano o per un eventuale progetto per l’approvvigionamento delle acque dalle condutture che alimenta il Comune di Castel Monte. Si fa presente che la scrivente associazione ha in seno alla sua associazione un pool di geologi esperti per la ricerca di acqua nel sottosuolo tramite macchinari sofisticati”.