D’Ascanio, ricordiamolo dopo 30 anni
Pescara – Magari un po’ tardi le istituzioni pensano di onorare gli uomini migliori. Nessuno lo ha mai fatto fino ad oggi, ma adesso, a trent’anni dalla morte di Corradino D’Ascanio, inventore dell’elicottero (foto storica) e della Vespa, la Provincia si e’ attivata per promuovere delle iniziative utili a mantenere vivo il nome di questo grande personaggio abruzzese. Nei giorni scorsi l’assessore alla Protezione civile Mario Lattanzio e il presidente della Provincia Guerino Testa hanno scritto al comune di Pontedera, alla Provincia di Pisa e ai vertici della Piaggio per avviare un dialogo proprio sulle attivita’ da intraprendere nel nome di D’Ascanio, nato a Popoli e morto a Pisa (il 5 agosto 1981). “Le idee sono diverse – spiegano Lattanzio e Testa – e vogliamo valutarle d’intesa con il Comune di Pontedera, la Provincia di Pisa e i rappresentanti della Piaggio che potrebbero essere interessati, ad esempio, ad un gemellaggio con la terra dove e’ nato D’Ascanio. Le nostre localita’, unite da un filo rosso di cui dobbiamo ringraziare l’inventore della Vespa e dell’elicottero, potrebbero portare avanti dei progetti comuni, come l’istituzione di un premio o la creazione di una Fondazione ad hoc. Si puo’ anche puntare alla realizzazione di un monumento, considerato che a Popoli non ce ne sono, magari in una zona di proprieta’ della Provincia. E potremmo ad esempio immaginare la Tiburtina, all’altezza del bivio per Vittorito, per collocare uno dei simboli riconducibili all’illustre popolese. Insomma, vogliamo che questo uomo che ha lasciato il segno venga ricordato e celebrato, evitando che si dimentichi. A questo scopo – concludono i due rappresentanti della Provincia – abbiamo voluto coinvolgere anche l’Aeronautica militare”.
Non c'è ancora nessun commento.