D’Amico su audizione Redigolo


redigolo-gino-commissario-sanita-08L’Aquila – Il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, ha ricevuto oggi in visita di cortesia Gino Redigolo Commissario governativo ‘ad acta’ per il piano di rientro dai disavanzi del settore della Sanità nella Regione Abruzzo.
“Nel corso del cordiale colloquio – dice una nota – Redigolo ha infomato il Presidente Pagano sulle iniziative che si stanno portando avanti per raggiungere tutti gli obiettivi programmati e per restituire all’Abruzzo un sistema sanitario efficiente ed equilibrato”.
“La Quinta Commissione consiliare – rileva il Consigliere regionale del PD, Giovanni D’Amico - ha ascoltato questa mattina il dr. Redigolo, Commissario per l’attuazione dell’accordo tra la Regione Abruzzo ed il Governo per il sistema sanitario regionale. Ho avuto così modo di esprimere al dr. Redigolo l’apprezzamento per la sua relazione, la quale conferma che l’esperienza del centro sinistra, di cui ho fatto parte, ha definito un sistema di gestione del bilancio regionale nel quale tutti i fattori critici sono stati riportati sotto controllo, in linea con il Piano di risanamento. Questo risultato consente oggi al nuovo Governo regionale di bloccare la crescita del prelievo fiscale con una prospettiva di riduzione ed annullamento delle aliquote aggiuntive.
Il Commissario ha, infatti, confermato – ha sottolineato D’Amico – che il disavanzo del Servizio Sanitario dell’Abruzzo, rilevato al 31.12.2006 per un ammontare di 294 milioni di euro, è sceso al 31.12.2008 a 165 milioni di euro. Inoltre, ha confermato che nel prossimo Tavolo di verifica, presso il Ministero dell’Economia, proporrà al Governo la definitiva compensazione per azzeramento del disavanzo con misure finanziarie ed amministrative senza alcun ricorso a maggiori imposizioni fiscali.
Le misure compensative – ha spiegato il Vice Presidente del Consiglio regionale – consistono nel recupero di somme dalla sanità privata per prestazioni non appropriate accertate nel 2008 per circa 80 milioni di euro; nel recupero di risorse da investimenti non effettuati in sanità negli anni precedenti al 2005 e da progetti obiettivo non realizzati. Il Commissario ha poi evidenziato che le maggiori entrate negli anni 2006-2008, per circa 60 milioni di euro derivanti dalle addizionali fiscali aggiuntive, stabilizzano definitivamente la gestione finanziaria del sistema sanitario abruzzese al 31.12.2008
Nel corso dei lavori ho anche sollecitato il dr. Redigolo ad impegnarsi per il riallineamento della spesa farmaceutica al fine di abolire rapidamente i ticket sanitari. Il quadro descritto dal Commissario – ha concluso D’Amico – consente, pertanto, di avviare l’attuazione piena del nuovo Piano Sanitario Regionale, al fine di rispondere ai bisogni dei cittadini abruzzesi, con un servizio sanitario risanato e di alta qualità”.


25 Marzo 2009

Categoria : Politica
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