Regione: Carpineta su ex COFA

Pescara – (Foto: la struttura dell’ex COFA) – “Sulla vicenda dell’ex COFA – ha detto l’assessore al Demanio, Federica Carpineta – occorre ancora una volta precisare. La Regione Abruzzo – ha proseguito – ha espresso una volta per tutte la sola volonta’ politica che legittimamente poteva esprimere: la razionalizzazione del proprio patrimonio immobiliare attraverso scelte strategiche, quali quella di fare una sede unica per gli uffici regionali di Pescara, e attraverso al dismissione degli immobili non congrui ai fini istituzionali, tra questi il complesso meglio noto come ex-COFA. Nel dare esecuzione a questo indirizzo della Giunta Regionale, i dirigenti ed i tecnici della struttura competente hanno ricevuto una richiesta formale di interesse all’acquisto da parte della Camera di Commercio di Pescara. Ad oggi – osserva Carpineta – nessun altro ente pubblico ha avanzato una richiesta formale di interesse all’acquisto. I Dirigenti ed i Tecnici degli Uffici Regionali hanno accertato che la trattativa privata con un ente pubblico, quale e’ la Camera di Commercio, era una soluzione legittima anche in alternativa alla prevista asta pubblica; gli stessi Uffici della Giunta Regionale hanno, quindi, avviato la conseguente trattativa con la CCIAA di Pescara ed infine hanno comunicato alla stessa i termini economici dell’acquisto. Oggi gli Uffici Regionali sono ancora in attesa di conoscere le determinazioni della CCIAA di Pescara, cioe’ se l’Ente Camerale accetta di acquistare al prezzo fissato dalla ultima valutazione dell’immobile, aggiornata a cura dei competenti uffici tecnico-erariali, o se intende ritirare l’offerta. In mancanza di altre richieste di acquisto da parte di Enti Pubblici, gli Uffici Regionali procederanno secondo le disposizioni di legge, cioe’ avviando il bando per la dismissione attraverso asta pubblica. Per quanto riguarda il problema della bonifica delle coperture in eternit (lastre di amianto), la procedura decisa dalla chiara volonta’ politica della Giunta Regionale e determinata dalla priorita’ assoluta di tutelare la salute dei cittadini, e’ stata avviata, dopo il faticoso rientro in possesso dell’immobile, con specifico progetto e conseguente gara d’appalto. La relativa procedura, giunta, com’e’ noto all’aggiudicazione, – ha concluso l’assessore – viene puntualmente seguita dagli Uffici Regionali secondo le disposizioni di legge che tutelano sia la salute dei cittadini sia la trasparenza delle stesse procedure”.