Delitto Rea: difensori su pista passionale
Teramo – “In soli 15 giorni il movente passionale, cardine dell’inchiesta, si sgretola, cosi’ come gia’ immaginato e pubblicamente argomentato dalla difesa”. Lo dichiarano all’unisono gli avvocati di Salvatore Parolisi, Valter Biscoti e Nicodemo Gentile, all’indomani dell’arresto bis del caporalmaggiore accusato dell’omicidio della moglie Melania Carmela Rea. “Il gip di Teramo, infatti, boccia clamorosamente – dichiarano i legali di fiducia di Parolisi – il cuore delle indagini di Ascoli Piceno, decretandone il definitivo naufragio. Neanche lo sforzo del gip e’ riuscito pero’ a colmare il grave vulnus intorno al movente, rifugiandosi ancora in mere ipotesi arbitrarie, congetture prive di qualsiasi aderenza ai fatti e atti dell’indagine”.
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