Comune, piscina vendesi (per debiti)
Francavilla – L’idea è datata, ma il neosindaco Antonio Luciani (foto) deve condividerla, se si è dichiarato in televisione questa sera disposto a seguire le procedure di legge per mettere in vendita la piscina comunale. Il comune è indebitato, deve far fronte alla situazione e allora si disfa dei gioielli di famiglia. Sempre che qualcuno, naturalmente, sia disposto a comperare e a rispettare i patti: piscina a disposizione dei cittadini, tutela delle fasce meno abbienti, rispetto delle esigenze sportive e del sociale. “Del resto – ha detto il sindaco – non c’è da scandalizzarsi: i debiti ci sono, io li ho trovati, e l’idea di vendere era già maturata in passato”. Di questo passo, a quando la vendita delle strade, delle piazze e del palazzo comunale? Forse sarebbe il tempo giusto per attuare una regola di ferro: non si fanno più debiti, si tira la cinghia e nessuno se la prenda a male.
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