ADSU su posti letto e terremotati

L’Aquila – “Esprimo soddisfazione per la soluzione alternativa che è stata trovata per i nostri concittadini che erano nella caserma ‘Campomizzi’, ora cominciamo a lavorare per poter assicurare alla ripresa dell’anno accademico la disponibilità di 400 posti letto per gli universitari”.
Lo ha detto il commissario straordinario dell’Azienda per il diritto allo studio universitario (Adsu) dell’Aquila, Francesco D’Ascanio, intervenendo sulla questione dei terremotati in corso di trasferimento dalla residenza universitaria ‘Campomizzi’ alla scuola ispettori della guardia di finanza a Coppito. D’Ascanio sottolinea che anche l’Adsu ha partecipato alla ricerca di soluzioni dignitose per i terremotati: “Possiamo contare sulla partecipazione civica e di solidarietà della Slem, l’azienda che ha vinto l’appalto delle mese universitarie, il cui titolare fino a fine anno assicurerà il vitto ai terremotati ‘invisibili’ – ha continuato il commissario straordinario – in attesa che ci chiarisca la loro posizione. In relazione alla vicenda, mi preme ringraziare la fattiva collaborazione della Struttura per la Gestione dell’Emergenza (Sge), in modo particolare il coordinatore Roberto Petullà, e dell’assessore comunale dell’Aquila Fabio Pelini”.

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