Giardino botanico, per ora stop


L’Aquila – IL COMMENTO DELLA FONDAZIONE TATAFIORE – Il Consiglio comunale ha approvato stasera all’unanimità la cessione gratuita al Comune dell’Aquila dell’area di proprietà di Fabrizio Pica Alfieri – al quale è stato espresso profondo ringraziamento – necessaria all’ampliamento del primo tratto della via dell’Aquila di Onna, e all’adeguamento delle infrastrutture a servizio dei Map realizzati nella frazione. A inizio seduta si è discussa la proposta di delibera relativa alla ratifica dell’accordo di programma per la realizzazione di un giardino botanico a Bazzano, in località Valle del Vera.
Dopo tre ore di dibattito, il provvedimento è stato ritirato dall’assessore proponente, Roberto Riga, per necessari approfondimenti legati alla donazione del terreno e ai parametri urbanistici necessari al cambio di destinazione d’uso, anche in relazione ai suggerimenti forniti dai consiglieri comunali.
Inoltre, è stato approvato l’ordine del giorno presentato dal consigliere Emanuele Imprudente (Mpa) sulla realizzazione della rotatoria all’incrocio della strada statale 80 con via Madonna di Pettino e via dei Medici .
La Fondazione Tatafiore (Centro ricerca e studi scientifici) ha potuto apprendere, a chiusura dell’odierno Consiglio Comunale dell’Aquila, del rinvio a futura data dell’intera procedura volta alla attesa realizzazione di un Giardino Botanico per le specie fluviali del territorio aquilano con annessa sede della stessa Fondazione, della Delegazione FAI dell’Aquila e della Federazione Italiana Centri e Club UNESCO, Club dell’Aquila.
Si ricorda che l’intera iniziativa nasceva nell’anno 2010, anno dedicato dall’O.N.U. alla biodiversità, per condivisione della Federazione Unesco vogliosa di partecipare alla tutela della biodiversità aquilana, fortemente provata dalla cementificazione procurata dagli interventi volti a garantire il dovuto sostegno alla popolazione, tramite la realizzazione in un’area di poco più di 6000 mq oggetto di donazione, di un giardino per la ricerca scientifica capace di raccogliere e catalogare i semi prodotti, all’interno di una banca per opportuni scambi con altre strutture e per la memoria genetica e scientifica del nostro territorio. A garanzia dell’operato, nel medesimo lotto, la Fondazione, a sue esclusive spese, s’impegnava a realizzare una struttura per attività culturali, per rappresentanza delle suddette istituzioni che l’avevano persa a seguito del sisma (Delegazione FAI e Club Unesco) e per custodia. Per coerenza nei confronti degli scopi che perseguono le suddette Istituzioni sentivano l’esigenza di applicare una procedura amministrativa ordinaria per la propria ricollocazione al fine di non contribuire alla selvaggia cementificazione determinata dalle delibere post sisma per la ricollocazione delle attività.
La suddetta iniziativa ha raccolto la piena condivisione della Provincia dell’Aquila, dell’ Università di Camerino e del Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università degli Studi dell’Aquila ed ha visto la vicinanza della Regione Abruzzo, nella persone degli Assessori alla Cultura, all’Ambiente e dell’Assessore Gianfranco Giuliante, del Ministero dell’Ambiente, nella persona del Sottosegretario Catone, come la presenza della Presidente Nazionale della Federazione Unesco in L’Aquila, Prof.ssa Stringa, al momento della sua presentazione.
La Fondazione ed in particolare, la Delegazione FAI ed il Club Unesco che tanto hanno dato in questi anni, come nel post sisma, alla nostra città, si rammaricano per la mancata ratifica dell’Accordo di Programma dovuto alle perplessità tecniche sollevate da alcuni Consiglieri Comunali sul testo della delibera da approvare, come sulla procedura adottata dall’amministrazione.
La Fondazione, nel rispetto dei suoi scopi, a tutela ostinata dell’ambiente aquilano, confida nel già manifestato sostegno istituzionale per meglio affrontare, nel minor tempo possibile, tutte le fasi utili al compimento dell’iter di approvazione dell’iniziativa che, fin dall’inizio, è stata posta all’attenzione delle amministrazioni con la massima solerzia e la massima attenzione.


01 Agosto 2011

Categoria : Cronaca
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