Maxiyacht sequestrato al porto turistico
Pescara – Un lussuoso yatch lungo 16 metri, che batte bandiera italiana e risulta intestato a una societa’ operante nel settore del commercio di autoveicoli nuovi e usati, e’ stato sequestrato dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale nel porto turistico. Il natante e’ oggetto di un decreto di sequestro emesso da Elena Carusillo, giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Foggia. Al termine di indagini patrimoniali svolte da Fiamme Gialle e Polizia di Stato, il mese scorso sono stati sequestrati, in base alla normativa antimafia, 16 beni immobili (terreni e appartamenti)a Cerignola, in provincia di Foggia, varie auto, un conto corrente e due imbarcazioni da diporto, tutti nella disponibilita’ di un gruppo criminale pugliese e per un valore commerciale complessivo di oltre 2,3 milioni di euro. Si tratta, per chi ha condotto le indagini, di una associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio di veicoli industriali e alla base del provvedimento del gip c’e’ la palese sproporzione dei redditi e delle attivita’ dichiarate dagli indagati con il reale tenore di vita e la ricchezza posseduta direttamente o tramite prestanomi. In quella occasione non era stato pero’ rintracciato lo yacht che ora e’ stato sequestrato a Pescara dagli uomini del tenente colonnello Ceccarini.
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