PdCI: “Per Parco scientifico scelte chiare”
L’Aquila – “L’indagine giudiziaria che ha colpito il Parco Scientifico e Tecnologico d’ Abruzzo (Pstd’A) e che coinvolge decine di persone e’ il colpo definitivo per una struttura che abbiamo sempre ritenuto fondamentale ai fini dello sviluppo del nostro territorio e della Regione”. Lo dice il segretario provinciale aquilano e responsabile organizzativo regionale del Pdci, Angelo Ludovici (foto). Non entriamo – specifica – nel merito dell’indagine giudiziaria ma cio’ che ci preme sottolineare e’ che Il PSTd’A ha giocato un ruolo importante nella nostra Citta’ e nella Regione fino a quando gli Enti Pubblici erano soggetti protagonisti di questo Ente. La crisi – rileva Ludovici – e’ iniziata nel momento in cui, soprattutto la Regione, con mille ambiguita’, si tiro’ fuori dal Parco. Non possiamo non ricordare l’anno cruciale di questo passaggio quando nel 2006 l’assessore alle Attivita’ Produttive della Regione, anziche’ puntare al rilancio di questa struttura, ne’ proclamo’ la chiusura. Il Partito dei Comunisti Italiani, sviluppo’ un’intensa attivita’ a sostegno della struttura e dei dipendenti che vi lavoravano ma le scelte della Giunta Del Turco erano ben altre”. Secondo il segretario dei Comunisi Italiani “le ambiguita’ di questi anni tra Regione e PSTd’A sicuramente sono la base e le premesse di questi ultimi tristi eventi. Si e’ soliti affermare che le tragedie e le sventure possono diventare un’occasione. Cio’ che chiediamo alla Regione – conclude Ludovici – e’ di fare una scelta chiara, considerando che la Legge istitutiva del PSTd’A non e’ mai stata cancellata, di riconsiderare l’opportunita’ di un confronto serio per il rilancio di una struttura che riteniamo fondamentale nell’ambito delle politiche di ricerca e innovazione tecnologica”.
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