Il Quartetto Leonardo in Croazia

L’Aquila – (di Carlo Di Stanislao) – Coronata da grande successo la tournèe croata del “Quartetto Leonardo”, composto dai maestri Agostino Valente, aquilano, presidente dell’Accademia Chitarristica e direttore del Festival Internazionale della Chitarra; Massimo Felici, anch’esso originario del Capoluogo e dal marsicano Alessandro Paris, più il croato Goran Listes. La tournée, svoltasi dal 24 al 28 luglio, promossa dal Ministero Croato per la Cultura, ha avuto il suo momento clou a Zagabria, dove, il 27 luglio, il quartetto si è esibito assieme alla orchestra statale croata su brani originali composti per l’occasione. Un’intensa attività svolta nel corso degli ultimi dieci anni, ha fatto acquisire al gruppo, attraverso anni di studio e di appassionata ricerca, un ricco repertorio che spazia dal Classicismo fino alla musica contemporanea, con una particolare attenzione per la cultura etnica, particolarmente apprezzata sia in Italia che all’estero. Il quartetto si è esibito per le più prestigiose Associazioni, Rassegne e Festival italiani e in, Francia, Croazia, Slovenia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Spagna, Stati Uniti e Portogallo, con grande e crescente successo di critica e di pubblico. Per il quartetto hanno composto musiche originali autori di grande prestigio come Bakalov e Sipus e, secondo le più importanti riviste di settore, lo stesso si è fatto, in questi anni e attraverso vari contributi, interprete di quel bisogno di miglioramento e di confronto realizzato senza bisogno di parole, essendo la musica la forma più semplice ed immediata di un linguaggio di caratura emotiva davvero universale. La selezione dei brani eseguiti in Croazia, dopo le precedenti tournèe in Italia e Spagna, hanno privilegiato scelte basate sulla teorizzazione della dissonanza musicale che, in ambito chitarristico, si ottengono a partire da dissonanze semplici, con effetti ed impatti di grande valore emotivo. Avremo modo, almeno lo speriamo, di ascoltare il “Quartetto” in occasione della XVIII edizione del Festival Internazionale della Chitarra che, finanziamenti e supporti permettendo, dovrebbe svolgersi, come ogni anno, fra fine agosto ed inizio di settembre, diviso fra l’Aquila e Roseto, secondo un gemellaggio inaugurato due anni fa. La caratteristica peculiare del quartetto, come notato anche nel corso della brillante tournèe croata, è quello di mostrare, in modo chiaro e piacevole, che il fenomeno musicale non è altro che un fenomeno di speculazione intellettuale, con l’aggiunta di forti valenze emotive, capaci di essere alla portata di tutti.