“ARSSA, menzogne e dati di fatto”
L’Aquila – LA REPLICA DI DI PANGRAZIO – “Quando non si hanno più argomenti per giustificare le proprie scelte è facile scadere nel ridicolo. Soprattutto quando alle tante chiacchiere e menzogne è possibile rispondere con i fatti”. E’ il commento del consigliere Giuseppe Di Pangrazio alle affermazioni di alcuni consiglieri regionali del centrodestra sulla vicenda ARSSA. Secondo questi esponenti, Di Pangrazio non sarebbe stato presente al momento del voto sulla legge per la soppressione dell’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo.
“E’ assurdo – afferma Di Pangrazio – dover vedere la politica scendere a questo basso livello. Sarebbe stato molto più proficuo un dibattito, seppur aspro, ma sui fatti. Invece sono costretto a rispondere a delle farneticazioni che non hanno corrispondenza con la realtà. Basta guardare i verbali della giornata disponibili sul sito della Regione Abruzzo (http://consiglio.regione.abruzzo.it/affassweb/IX_Legislatura/verbali/2011/verb%20087_02.asp)
dove è possibile attestare la mia presenza e la dichiarazione di voto contrario alla soppressione dell’ARSSA”
“E’ bene aggiungere – continua il consigliere – che oltre all’attestazione documentata del mio voto contrario alla soppressione, vi è il grande lavoro svolto, insieme ai colleghi consiglieri del PD Claudio Ruffini e Giovanni D’Amico, per la presentazione di emendamenti. Tali emendamenti, che vedono gli stessi come primi firmatari, sono stati infatti presentati in commissione e successivamente in aula, a testimonianza dell’impegno profuso.
“Il mantenimento dei servizi ad Avezzano – conclude Di Pangrazio – tanto sbandierati, sono infatti il frutto di questo lavoro e in particolare dell’emendamento all’articolo 3 della legge, da noi proposto in aula e successivamente firmato anche da altri consiglieri, che prevede appunto il mantenimento all’interno della struttura di Avezzano di due o più servizi e delle funzioni ad essi collegati”.
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